Il racconto straziante dei genitori, restituiscono il profilo di un ragazzo solare ed amante della vita, vittima di un terribile incidente che ha spezzato i suoi giorni.
Parlano i genitori di Andrea Pasini, il ragazzo di Bagnara, morto in seguito ad un terribile incidente nella notte tra sabato e domenica. “L’unica consolazione che troviamo – raccontano i genitori – è che se ne sia andato dopo una serata di divertimento, dopo essere stato bene, insieme ai suoi amici”. Dopo la musica, il ballo e i sorrisi, all’improvviso è arrivato il dolore, con uno schianto fatale : una di quelle mosse crudeli che la vita non dovrebbe mai giocare a un ragazzo di 22 anni. La comunità di Bagnara è in lutto per la morte di Andrea Pasini, classe 1997, dopo l’incidente in cui ha perso la vita nella notte tra sabato e domenica.
Il ragazzo, che viveva tra Solarolo e Bagnara, aveva frequentato l’istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Riolo Terme e lavorava come cuoco alla pizzeria ’La Margherita’ di Imola. “Era un ragazzo d’oro, splendido – raccontano ancora i genitori – e gentile. Avrebbe dato il cuore per ognuno dei suoi amici – continuano – era una persona stupenda, detestava che qualcuno si arrabbiasse ed era sempre in grado di riportare in tutti un sorriso. Quella che stiamo vivendo è una perdita immensa”.
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Nelle prime ore di domenica, i primi momenti di panico. La madre del ragazzo, si accorge che il figlio non è ancora rientrato a casa . “Sabato sera aveva lavorato – racconta – e poi sapevo che sarebbe andato a ballare con gli amici in discoteca, dopo il turno. Ma non sapevo nemmeno in quale locale. Visto che non rientrava, e dopo averlo chiamato più volte al cellulare senza successo, sono andata a cercarlo, vagando per strada. Ho trovato subito la sua auto ribaltata, era a 50 metri da casa. C’erano già i soccorsi al lavoro. Poi è arrivato mio marito, mia madre, i parenti, gli amici”.
“La grande passione di Andrea era il suo lavoro – proseguono i genitori –. Era un ragazzo molto tranquillo, gli piaceva andare al mare e anche in montagna. Aveva un vasto giro di amici a Bagnara. Si trovavano al bar del paese – spiegano – si organizzavano per fare attività insieme… E ora sono tutti distrutti”. I genitori vogliono ringraziare in particolare tutte le persone che in questi giorni hanno dimostrato vicinanza alla famiglia: “Da parte nostra – affermano – vogliamo dire un grande grazie. Noi viviamo in una piccola comunità dove tutti si conoscono, e dal primo istante abbiamo ricevuto il supporto di tanti tra amici, parenti, vicini e anche il sindaco di Bagnara Riccardo Francone”.