Il candidato governatore in Calabria: “Il mio tonno è nato molto prima, ma una volta lavoravamo sotto sale anche le sardine. Quindi siamo pronti ad affrontarle. E comunque è più buono il tonno maturo e ben stagionato…”
“Siamo pronti ad affrontare le Sardine, non ci spaventano. Ad ogni modo, il mio tonno è nato molto prima ed è più buono”. Pippo Callipo, candidato governatore in Calabria per il centrosinistra, lancia la sfida al nuovo movimento di Santori. Intervenuto alla trasmissione Rai Radio 1 “Un giorno da pecora”, non si scompone sull’impeto di partecipazione nelle piazze volute dalle Sardine.
Al contempo, lancia un messaggio al Movimento 5 Stelle e a Di Maio, dopo l’accordo fallito e la candidatura di Aiello come terzo incomodo nella partita delle regionali. “Luigi – dice parlando del capo pentastellato – sarà in Calabria venerdì, mi auguro che mi chiami e mi chieda di salire con lui sul palco dell’auditorium di Catanzaro. Altri contatti? Ne abbiamo avuto uno coi 5S, sarebbe stato bello, poi non so cosa sia cambiato. Io comunque vivo in una casa che non ha porte: quando i 5Stelle vogliono venire in Calabria possono venire da me, facciamo una cosa bella per la mia regione, una vera rivoluzione”.
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“Di Maio farebbe bene a ritirare la candidatura di Aiello, appoggiando il centrosinistra”
Callipo non ha perso le speranze in vista delle regionali: sogna l’apparentamento dei grillini con il centrosinistra. Considera forzato, di conseguenza, lo schieramento indipendente voluto dalla base pentastellata. “Se mi auguro il loro appoggio? Di Maio farebbe una cosa bella – spiega – contro qualche pazzo che vorrebbe venire ad amministrare in Calabria, provenendo da fuori”.
“Io sono disponibile al dialogo – conclude – mi trovo in sintonia coi Cinquestelle, abbiamo delle idee abbastanza simili”. Gli avversari possono far paura? Li rispetteremo ma andiamo avanti col nostro programma, non abbiamo paura di nessuno”.
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