Stephen Ogongo, il coordinatore delle Sardine di Roma, annuncia che, per la prima nazionale del movimento a Roma, verrà un’organizzata una manifestazione a piazza San Giovanni in cui prenderanno parte più di un milione di persone.
È Stephen Ogongo il coordinatore e portavoce delle Sardine di Roma, movimento che si appresta a scendere in piazza San Giovanni con la speranza di riempirla con più di un milione di persone, unite da un manifesto anti-Salviniano. Giornalista nato in Kenya 45 anni fa, e residente in Italia da ormai ben 25 anni, Stephen è un attivista in erba, già noto per essere stato protagonista di alcuni gesti propagandistici.
Sulla scia dell’entusiasmo ricevuto e della grande affluenza che sta riscuotendo il movimento nelle varie tappe in giro per l’Italia, ora tocca alla “nuotata su Roma” del prossimo 14 dicembre prendere vita.
A parlarne è anche il giornalista Stephen Ogongo, operante in Italia già da 25 anni pur non avendo la cittadinanza. Il suo è un obiettivo molto ambizioso, raccontato da semplici quanto decise parole: “il 14 dicembre porteremo in piazza nella Capitale un milione di persone”. Una piazza, quella di San Giovanni a Roma, pronta quindi ad accogliere tutto l’entusiasmo collezionato fino ad ora, come anche a moltiplicarlo.
Del resto, il leader romano del movimento non è alla sua prima esperienza di attivista. Fondatore del gruppo Facebook “Sardine di Roma“, è infatti già stato protagonista di diverse azioni anti-leghiste, mirate ad attaccare quella politica che alza i toni, odia e offende.
Il 10 agosto scorso, non a caso, partecipò al “No odio day“, e sempre come portavoce della lotta agli odiatori sollecitò Facebook di chiudere la pagina social ufficiale di Matteo Salvini. E ancor prima, lo si ritrovava a militare nel movimento da lui stesso creato, “Cara Italia“, intento a promuovere e a battersi per l’introduzione dello ius soli nel nostro Stato.
Come più spesso raccontato dagli stessi fondatori del movimento, le Sardine sono nate anche e soprattutto per arginare il potere mediatico e non della Lega e del suo portavoce per eccellenza, il leader del Carroccio Matteo Salvini.
Ogongo, in questo senso, è ritenuto da alcuni l’avversario più adatto, la controparte più indicata, in particolar modo per via del suo grande operato. Come comunicato dallo stesso giornalista, infatti: “Abbiamo dato molto fastidio a Salvini. Tanto che ha pubblicato una mia foto sui social. Da allora sono stato inondato di minacce e insulti irripetibili. Che ho denunciato”.
Il movimento, anche nella sua divisione romana, però non molla. Armato di slogan “Le Sardine non abboccano“, ha lanciato circa dieci giorni fa l’idea della manifestazione a piazza San Giovanni su Facebook, raccogliendo ben 140 mila fan.
Per l’evento che avrà luogo nella capitale, sono già al lavoro una trentina di persone. La speranza è di diventare il più grande flash mob delle Sardine mai organizzato, e si spera di riempire la piazza con più di un milione di persone. La raccolta fondi dedicata, intanto, ha toccato i 7 mila euro, mentre si propone l’obiettivo di arrivare a 15 mila.
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