Il sindaco di Milano fa visita ai familiari della donna deceduta nell’incidente tra un filobus e un camion, e non fugge dalle eventuali responsabilità sull’accaduto.
“Una giornata terribile” Così si è espresso il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo la visita domenica mattina al compagno e ai familiari della donna di 49 anni sbalzata fuori dal filobus poi morta a seguito dell’incidente.
“Ancora è presto per indicare responsabilità – continua il primo cittadino – il management di Atm deve verificare quello che c’è stato: è inutile che adesso noi facciamo ipotesi senza aver certezza di quello che è successo” Il conducente del mezzo – ha detto Sala – è ancora sotto shock e non credo che ad oggi i miei collaboratori ci abbiano ancora parlato, e sarà determinante parlare con lui. Certamente – spiega – è passato con il rosso, se responsabilità ci sono ce le prendiamo, anche io, però va capita la dinamica. Che è passato con il rosso è l’unica cosa certa perché si vede dalle telecamere”- ribadisce.
Incidente Milano. Il Sindaco difende Arrigo Giana, dg Atm
A chi chiedeva a Sala se Arrigo Giana, dg della partecipata, si dovesse dimettere ha risposto: “No, non capisco il cinismo. Giana si deve dimettere perché un suo conducente magari ha sbagliato?”- si chiede il sindaco, spiegando ancora che ci saranno delle indagini, anche interne. “Altre informazioni adesso non ne abbiamo. E’ una tragedia che ci richiama ancora di più al nostro dovere.
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Poi Sala racconta del suo incontro con i familiari della vittima: “Sono andato in ospedale solo per essere vicino al compagno e alla sorella, e stiamo cercando di fare arrivare in fretta la figlia dalle Filippine. Al di là dello strazio per me è stata una giornata terribile; però più di così noi in questo momento non possiamo fare, capisco il compagno che chiede giustizia e verità. Ed è quello per cui lavoreremo”.