Ex Ilva. Parla il ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli: Se i privati non riescono a garantire posti di lavoro, deve intervenire lo Stato.
“Quando i Privati non ce la fanno è giusto che ci sia lo Stato in settori strategici per garantire la continuità produttiva, i posti di lavoro e il risanamento ambientale. Così si è espresso sul futuro di ex Ilva il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, che conferma di fatto il piano del governo per un ingresso pubblico nell’acciaieria tarantina in mano alla ArcelorMittal, gruppo indoeuropeo che ha attivato la procedura per recedere dall’acquisto del siderurgico e successivamente annunciato quasi 5 mila esuberi per restare.
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Sul piano salvataggio Patuanelli ha puntualizzato – intervenendo a L’aria che tira – che “lo Stato entra attraverso il Mef, il ministro Gualtieri sta lavorando a una serie di ipotesi. Lo stato entra anche per controllare cosa fa il privato”.
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Sullo stato delle trattative, Patuanelli ha aggiunto: “La soluzione è un nuovo piano industriale. Ci si può fidare o no, se nei prossimi giorni vedremo che è un tentativo di rimandare la palla più avanti, noi diremo basta, il 20 ci sarà l’udienza in tribunale, e vedremo cosa succede il quel giorno”. Sugli esuberi, sempre il titolare del Mise ha spiegato che “è prematuro anticipare” il numero delle persone che sarebbero coinvolte nel processo di accompagnamento “ma lavoriamo perché siano il minor numero possibile.