Per la Lega di Matteo Salvini di “sono tante donne e uomini calabresi che possono rappresentare meglio la Calabria”: veto sul sindaco di Cosenza Mario Occhiuto.
Il Centro-destrasi spacca in Calabria sul nome del candidato alle prossime elezioni. Forza Italia, infatti, ufficializza Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, per guidare la coalizione di centro-destra ma la Lega non ne condivide la scelta. Il Carroccio ha infatti dichiarato che “ci sono tante donne e uomini calabresi (senza problemi con la giustizia) che possono rappresentare meglio il futuro” della Calabria.
Mario Occhiuto è infatti indagato per bancarotta fraudolenta. In qualità di amministratore della società Ofin, dichiarata fallita il primo ottobre 2014, Occhiuto è contestato dalla procura per avere distratto dal capitale della società oltre tre milioni di euro destinandoli all’aumento di capitale di altre due aziende, oltre alla cessione del contratto di leasing di alcuni immobili della Ofin ad altre società a lui riconducibili senza alcun corrispettivo.
A carico di Occhiuto risulta anche un avviso di conclusione di indagini della Procura di Catanzaro in cui si ipotizzano i reati di associazione a delinquere, frode nelle pubbliche forniture, turbative d’asta e corruzione. L’inchiesta riguarda in particolare la metropolitana leggera e il nuovo ospedale di Cosenza.
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Tuttavia, il primo cittadino di Cosenzanon cenna ad arretrare e sta pensando addirittura a nuove strategie di campagna elettorale (dai manifesti agli slogan, anche sui social) per calibrarla tutta in chiave anti-leghista, con l’obiettivo di catturare non solo i voti di centrodestra ma anche quelli dei delusi di sinistra, per lo più moderati, che non si riconoscono in una Fi troppo appiattita sul Carroccio salviniano. Le perplessità di Salvini hanno determinato così una doppia candidatura, oltre Occhiuto, spunta il nome di Jole Santelli, coordinatrice regionale forzista, a nome del centrodestra e in quota Fi.
Occhiuto, sulla sua pagina Fb, si è sfogato così: ”Cari calabresi, attraverso una manovra di palazzo e un atto di grande arroganza e prepotenza nei miei confronti, sembrerebbe che sia stata raggiunta l’intesa sul profilo del candidato alla presidenza della Regione. Un unico obiettivo: tutti, tranne Mario Occhiuto”.
E ancora: “Capisci sulla tua pelle il dispiacere e l’amarezza del tradimento da parte di persone che ritenevi amiche e che trovi oggi impegnate, con manovre davvero misere, nel tentativo di sostituirti”.
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”Dobbiamo ribellarci – conclude Occhiuto – a tanta violenza e miseria umana travestita di opportunità politica. Non possiamo semplicemente rassegnarci: ‘Nessuno può tornare indietro, ma tutti possono andare avanti”’.
Il sindaco di Cosenza potrà contare sul sostegno della cosiddetta ‘lista del presidente’ e di altre due liste civiche: queste ultime in un primo momento erano tutte rivolte all’elettorato di centrodestra, ora saranno ‘rimodulate’ per cercare di conquistare anche il consenso di chi ha votato la sinistra e il Carroccio.