Un Matteo Salvini sardina sui muri di Milano

E’ l’ultima opera dello street artist TvBoy: un Matteo Salvini con il corpo di una sardina che è apparso sui navigli di Milano. E’ un evidente riferimento all’omonimo movimento che sta animando le piazze d’Italia.

Matteo Salvini con il corpo di una sardina. O è una sardina con la testa di Salvini? Poco importa: il significato è chiaro. Si tratta dell’ultima opera di TvBoy, street artist che ha voluto citare a modo suo il movimento delle sardine ed uno dei loro “avversari politici”.

Ma il particolare omaggio dell’artista non si è limitato al “Salvini Sardina”:  questa opera va ad aggiungersi ad altre due. Una di esse ritrae la senatrice a vita ed ex deportata in un campo di concentramento nazista Liliana Segre: la donna tiene in mano un cartello con sopra scritto “Stop Hate”. L’altro murales è nuovamente dedicato a Matteo Salvini: in giubbotto e camicia verde, anche lui con in mano un cartello con sopra una sardina (vera e propria). E poi una scritta: “Matteo Sardina”.

Il “Salvini Sardina” è apparso sul ponte di ferro sui Navigli, a Milano. Ed immediatamente rilanciato sui social dallo stesso artista.

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In questo mare di protesta, voi che pesce prendete?” il commento di TvBoy in calce alla foto postata su Instagram e Facebook e che subito ha attirato l’attenzione dei followers dell’artista.

TvBoy è il nome d’arte di Salvatore Benintende, siciliano di origine ma milanese di adozione. E’ esponente del movimento del cosidetto “NeoPop”, una corrente artistica internazionale postmoderna che si è sviluppata a partire dagli anni novanta: chiaro il riferimento alla PopArt storica.

Proprio qualche giorno fa a Milano il movimento delle sardine ha invaso piazza Duomo: 25 mila i presenti, per una delle più riuscite manifestazioni del neonato movimento che fa dell’opposizione all’odio sociale e politico la sua principale caratteristica.

A questo aspetto ha evidentemente fatto riferimento TvBoy nelle sue opere: più chiaramente con il cartello “Stop Hate” messo in mano a Liliana Segre, più ironicamente con il Salvini sostenitore delle sardine. Assolutamente ironica l’ultima realizzazione, con il leader leghista che si trasforma egli stesso in una sardina.

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