Costretti da tempo agli odori nauseabondi: 108 bambini lasciano l’asilo

Chiuso l’asilo Prandi di Cambiago (Mi). Da tempo i 108 ospiti della struttura erano costretti a convivere con odori insopportabili.

chiuso asilo per odori insopportabiliÈ stato chiuso a causa del cattivo odore l’asilo G. Prandi di Cambiago, in provincia di Milano, che è ufficialmente impraticabile da inizio settimana. Lunedì, infatti, il sindaco Laura Tresoldi ha informato – con una nota ufficiale – che “l’amministrazione comunale e la direzione didattica ritengono in via precauzionale di spostare le attività didattiche in altra sede in via di definizione”.

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A spingere il sindaco alla scelta “precauzionale” è “la relazione tecnica sulla valutazione della qualità dell’aria della scuola protocollata in data 29/11/2019 che considera la situazione nella scuola ascrivibile ad una Sindrome da Edificio Malato con assenza di sintomi tangibili ma caratterizzata da intenso disturbo olfattivo”. In sostanza, per non usare termini tecnici, l’asilo puzza e il trasloco in altra sede è inevitabile.

Da inizio settimana i 108 bimbi delle cinque sezioni sono rimasti proprio a casa, con inevitabili problemi per i genitori, che hanno dovuto trovare baby sitter o prendere ferie per restare con i piccoli, tutti fra i tre e i cinque anni.

ODORI INSOPPORTABILI IN ASILO
odori insopportabili in asilo

Chiude asilo a Cambiago. I bambini erano costretti a convivere con odori insopportabili. La battaglia dei genitori

I problemi per i genitori erano iniziati parecchio tempo fa. Era da almeno un anno, infatti, che le mamme e i papà ripetevano a più riprese che i lenzuolini e i vestiti dei bimbi puzzavano in maniera preoccupante anche una volta tornati a casa.

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A confermare le loro segnalazioni erano stati a più riprese anche gli stessi insegnanti e i dirigenti della scuola, che più volte avevano chiesto un intervento ad Ats e al comune per capire il perché di quegli odori nella struttura, che nel 2017 aveva subìto lavori di ristrutturazione.

Già a inizio 2019, il dirigente scolastico si era rivolto all’ex Asl, che aveva risposto cinque mesi dopo – il 10 maggio 2019 – spiegando che in realtà la richiesta doveva partire dal Comune e che comunque loro non erano in possesso degli strumenti necessari per intervenire.

I risultati delle prime analisi sulla qualità dell’aria all’interno dell’asilo sono preoccupanti

Così, dopo altri mesi passati con rimpalli di Pec e richieste, scuola e Comune si sono rivolti a un’azienda privata, che ha illustrato i risultati delle prime verifiche in un incontro che si è tenuto il 19 novembre scorso tra la ditta, la scuola e i genitori del gruppo “Genitori Cambiago avanti tutta”.

In sintesi, i primi rilevamenti – si legge nelle carte – ipotizzano “la possibile presenza di sostanze quali formaldeide, Cvm, cromo 6, melammina e bromo in quantità minima. La società evidenziava inoltre – scrivono i genitori nel loro documento – che la presenza di tali elementi fosse consentita dalla legge sebbene evidenziava il rischio che essi mescolati tra loro avrebbero potuto creare possibili problemi di salute”.È verosimile, secondo le prime relazioni tecniche, che alcuni degli elementi nel mirino si trovino nei pavimenti, che sono stati rifatti proprio nel 2017.

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I 108 bimbi – ha informato venerdì 6 dicembre il Comune di Cambiago – saranno trasferiti alla scuola dell’infanzia di Gessate.

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