Varese, bambini con gli incubi: la maestra di appartava con il compagno nell’asilo, lasciandoli piangenti, e li maltrattava. Sospesa dal Gip per 6 mesi. L’allarme scattato per le segnalazioni dei genitori.
Maltrattava i bambini del’asilo nido che gestiva a Coquio Trevisago, provincia di Varese: i Carabinieri della Stazione di Besozzo, dopo le segnalazioni pervenute dai genitori dei piccolissimi alunni, le hanno notificato un’ordinanza di applicazione della misura interdittiva della sospensione di 6 mesi dell’esercizio del pubblico servizio di insegnante. Il provvedimento è arrivato dall’ Ufficio G.I.P. del Tribunale di Varese, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha recepito in pieno l’attività investigativa svolta dai carabinieri.
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In circa due mesi di indagine i militari dell’Arma hanno documentato una serie di violenze da parte della maestra, che è titolare del nido, sui bambini di età compresa tra pochi mesi e i 2 anni. E’ stata quindi accusata di aver maltrattato i bambini urlando ed offendendoli. In alcune occasioni li avrebbe schiaffeggiati e lasciati da soli in preda a crisi di pianto.
Pare infatti, secondo quanto appreso dai carabinieri, che si appartasse in uno stanza con il compagno, fatto entrare di nascosto all’asilo nido, lasciando soli i bambini. Le telecamere installate dai carabinieri, su disposizione del Pm di Varese, hanno filmato l’uomo mentre entrava nella struttura e si chiudeva in una stanza con la donna, per consumare rapporti sessuali.
A far scattare le indagini i genitori di un bimbo che aveva avuto incubi notturni e mostrava difficoltà relazionali. Gli insulti ai bambini erano pesanti: «Sei proprio un terrone», «guardati, fai schifo» e, ancora, «piangi che così ti passa». Queste alcune delle frasi che la maestra di asilo nido ha rivolto ai piccoli affidati dai genitori. Maltrattava i bambini dell’asilo e riceveva il compagno, lasciandoli piangenti, per appartarsi con lui. L’insegnante, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, avrebbe maltrattato i bambini a partire dal 2017, in venti occasioni.
A Varese, bambini con gli incubi: la maestra di appartava con il compagno nell’asilo, li lasciava piangenti e li maltrattava anche fisicamente, insultandoli. Uno studio condotto da diversi atenei europei, asiatici e americani pubblicato su ‘Child Development’ e realizzato su 336 famiglie, conferma che non bisogna mai alzare le mani sui bambini. Tutti i bimbi schiaffeggiati regolarmente, sono risultati più aggressivi, ansiosi e con maggiori problemi emotivi rispetto ai coetanei puniti in modo diverso. Secondo la responsabile della ricerca, Jennifer Landsford, occorre interrogarsi sul problema del ricorso alle punizioni corporali.
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