Torna a fare paura la Metropolitana di Milano. Diversi feriti sulla linea rossa a causa di una brusca frenata.
Ancora feriti in metro a Milano. Oggi pomeriggio, alle 18.15 in punto, un’altra frenata brusca si è verificata sulla linea M1. A bloccarsi di colpo, è stato un treno che viaggiava in direzione Sesto San Giovanni.
LEGGI ANCHE>>>Omicidio Sacchi: un amico di Luca nel mirino del Pm, non ha collaborato
Il convoglio della rossa si è poi fermato nella stazione di San Babila, dove sono intervenuti gli equipaggi di sette ambulanze e due auto mediche del 118, la polizia locale, gli agenti della Questura e la protezione civile.
A causa della frenata, le cui cause sono ancora da chiarire, alcuni passeggeri sono finiti a terra. Il bilancio finale parla di sedici coinvolti: otto sono stati curati sul posto e otto sono invece finiti in ospedale, con contusioni e ferite, tra cui sette ricoverati in codice verde e uno in codice giallo.
Per permettere i soccorsi e l’intervento dei tecnici, Atm ha inizialmente sospeso la circolazione su tutta la linea.
Disagi si sono registrati inevitabilmente anche sulla verde e sulla gialla, con un’enorma folla di passeggeri in attesa e alcuni accessi chiusi. Dopo circa quaranta minuti, poi, la circolazione è ripresa su tutta la rossa con “maggiori tempi di attesa e percorrenza”.
Non è la prima volta che si verifica un incidente sulla metro a Milano.
Incidenti sulla metro a MIlano. I precedenti sono tanti, non si può più parlare di casualità
L’ultimo episodio simile in metro era avvenuto proprio sulla rossa, alla fermata Duomo. Martedì mattina, in orario di punta, un treno aveva inchiodato mentre entrava in stazione: ad avere la peggio era stata una 54enne finita in ospedale con ferite lievi.
LEGGI ANCHE>>>Milano, causa del freddo muore un clochard nella stazione metro
Lo scorso 27 novembre, invece, teatro di un incidente era stata la stazione di Bisceglie, di nuovo sulla M1. Il treno, secondo quanto aveva accertato Atm, era in arrivo nella stazione capolinea della M1 ed era fermo in galleria perché l’area era occupata da un altro convoglio che stava cambiando direzione.
Quando la M1 era ripartita – con la “zona” che non era ancora del tutto libera – l’operatore centrale aveva immediatamente premuto il bottone di blocco e il treno aveva inchiodato con una frenata brusca. In tutto erano rimaste ferite undici persone.
Il 7 ottobre scorso c’era stato un altro incidente, ancora sulla rossa e ancora nella stazione di Bisceglie. Quella sera, verso le 20.30, un treno della M1 aveva frenato in maniera brusca – per un errore del macchinista – e i passeggeri erano volati al suolo. In cinque erano stati visitati dal 118 e medicati per varie contusioni.
Cinque giorni prima, nella sera del 2 ottobre, un episodio simile era avvenuto sempre sulla rossa, ma all’altezza di Cadorna. Un uomo di quarantaquattro anni e una donna di sessantuno erano stati soccorsi dai sanitari del 118 per alcune lievi contusioni e il 44enne era stato accompagnato in codice verde al pronto soccorso del Policlinico.
Ora si indaga sui motivi di una serie interminabile di incidenti. Non può più trattarsi di un caso.