VIDEO – “È una truffa!”, Giorgia Meloni rilancia il video di D’Alema contro il Mes

Diffuso via social un video da Giorgia Meloni in cui Massimo D’Alema parla del Mes, definendolo una “truffa” ai danni dell’Italia.

Giorgia Meloni

Continua la battaglia di Giorgia Meloni al Mes, il Meccanismo europeo di Stabilità. La leader di Fratelli d’Italia, che da anni combatte contro la moneta unica dell’euro, ha intrapreso una vera e propria lotta contro il fondo salva-Stati.

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Giorgia Meloni attacca il Mes, pubblicato un video di D’Alema del 2015

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Giorgia Meloni

La Meloni ha quindi rilanciato un video sui social nelle scorse ore, che spiega i motivi per il quale il Mes sarebbe un meccanismo dannoso per il l’Italia. La particolarità sta nel fatto che nella clip a parlare non sia lei, bensì Massimo D’Alema. Un discorso con cui, nel 2015, spiegava, a suo dire, i problemi del Mes e dell’euro.

ECCO IL VIDEO:

Questo quanto dice D’Alema nel video:

Le faccio un esempio per capire cosa succede. Moneta unica, ma differenti livelli di competitività e forza economica: in Germania il costo del denaro è bassissimo, l’interesse è negativo. Le banche tedesche raccolgono denaro dai risparmiatori tedeschi, comprano i titoli della Grecia, che paga il 15% di interessi perché è un paese a rischio, e guadagnano una montagna di soldi.

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Massimo D’Alema

Cosa accade? Da un paese povero come la Grecia enormi risorse si trasferiscono verso un Paese ricco come la Germania attraverso la differenza dei tassi d’interesse. Il paese povero si impoverisce sempre di più, quello ricco si arricchisce sempre di più. Quando il Paese povero non è più in grado di pagare i debiti arrivano gli aiuti europei: abbiamo dato alla Grecia 250 miliardi di euro ma non per le pensioni, ma per pagare gli interessi alle banche tedesche, francesi e molto parzialmente italiane. 220 miliardi dei 250 miliardi di aiuti sono andati direttamente alle banche tedesche, francesi e italiane.

In realtà quando si dice che paghiamo le pensioni dei greci è falso, noi paghiamo le banche tedesche. Di questi soldi i greci non ne sentono neanche l’odore. Questo meccanismo non può reggere a lungo”.

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