Luigi Lia era scomparso nel nulla lo scorso 20 agosto. Del suo caso si era occupata anche la nota trasmissione di Rai Tre, «Chi l’ha visto», senza risultati. Sulla possibile identificazione serviranno ulteriori indagini da parte dei carabinieri e del medico legale dell’Asl To4, perché non è detto che si tratti della stessa persona. Viveva con la moglie e i due figli a Volpiano, ma inspiegabilmente, non era tornato a casa. Il giorno della scomparsa, un martedì, i vigili del fuoco e i carabinieri avevano avviato le ricerche nei boschi della Vauda con l’ausilio dell’elicottero, poi nessuno sviluppo. Lia al momento della scomparsa non aveva documenti di identità con sé.
Luigi Lia scomparso da mesi: il corpo e la testa ritrovati in un campo a Volpiano potrebbero risolvere il caso. Il ritrovamento del cadavere putrefatto e decapitato a Volpiano è stato effettuato solo mercoledi dal proprietario del fondo, allertato dai residenti a causa del cattivo odore ormai persistente da giorni nella zona. Evidentemente si trattava di un’area, quella delle campagne di Volpiano, in cui a nessuno sarebbe venuto in mente di andare a cercare. Anche questo dato lascerebbe pensare ad un suicidio premeditato dello sconosciuto. Il cadavere è stato trasportato alla camera mortuaria dell’ospedale di Chivasso a disposizione della procura di Ivrea. Al momento si fanno solo ipotesi sulla sua identità.