Dopo aver stigmatizzato l’utilizzo della Ferrero di nocciole turche per produrre la Nutella, il leader della Lega pubblica un selfie dal supermercato: accanto a lui, i barattoli della celebre crema da spalmare. Ma con una richiesta ai produttori: “Comprate ingredienti italiani!”
“Spesa per la cena dei bimbi, si arriva al dolce!”. Lo scrive Matteo Salvini su Twitter. Sotto al testo, la foto della sua faccia accanto a tre barattoli di Nutella, appoggiati sullo scaffale di un supermarcato.
Una maniera simpatica e “social” per disinnescare la polemica partita proprio da una dichiarazione del capo della Lega: durante un comizio a Ravenna, qualche ora prima, aveva attaccato la Nutella, o meglio la Ferrero, che è l’azienda che la produce. Il motivo? Usa (anche) nocciole turche.
Alla battuta di una signora nel pubblico, Salvini così aveva risposto: “La Nutella? Ma lo sa signora che ho cambiato? Perché ho scoperto che per la Nutella usa nocciole turche, e io preferisco aiutare le aziende che usano prodotti italiani, preferisco mangiare italiano, aiutare gli agricoltori italiani”.
Ma è vero che nella Nutella ci sono ingredienti turchi? Si, ma per un motivo molto semplice: la produzione della famosa crema gianduia è talmente su scala mondiale che le nocciole che la Ferrero compra in Italia non bastano. Insomma, troppa Nutella per le nocciole italiane. E’ necessario comprarle anche all’estero: anche dalla Turchia, appunto, che ne produce tantissime.
Per rimettere le cose a posto dal punto di vista della comunicazione Salvini si è affidato, come quasi sempre fa, ai social. Prima su Twitter, come detto. Poi anche su Facebook: “Mi è arrivata la denuncia di Carola Rackete per “istigazione a delinquere e diffamazione”! Per addolcire la giornata, una fetta di pane e Nutella con una richiesta alla Ferrero: comprate ingredienti italiani, dallo zucchero alle nocciole, per aiutare i nostri agricoltori!”. Basterà per spegnere le polemiche?