Dalla Robin tax, alla plastic tax ai fringe benefit: quali sono le novità dell’emendamento del governo al ddl bilancio e chi riguardano
Sono circa 20 le novità contenute nell’emendamento del governo al ddl bilancio, che è stato proposto in commissione Bilancio al Senato.
Quali sono le novità nell’emendamento al ddl bilancio
Dalla modifica della plastic tax ai fringe benefit per le auto aziendali, all’introduzione della Robin tax al 3% per i concessionari. Novità per 1,7 miliardi di euro, secondo quanto risulta dalla relazione sul provvedimento.
Chi riguarda la Robin tax
La nuova “Robin tax” riguarderebbe i concessionari: autostradali, aeroportuali, ferroviari, di frequenze radiofoniche, radiotelevisive e delle comunicazioni, per lo sfruttamento di acque minerali, per la distribuzione di energia elettrica. La rata addizionale del 3% scatta in maniera retroattiva per il 31 dicembre 2019 e dovrebbe portare un ricavo di circa 300 milioni di euro.
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Per quanto riguarda l’argomento fringe benefit, viene modificata la base imponibile a fini irpef del reddito ritraibile dell’auto aziendale.
Parlando della plastic tax, si dovrebbe arrivare a un gettito di 767 milioni di euro. L’imposta sarà ridotta a 0,5 euro/kg.
Sono esclusi i dispositivi medici classificati dalla commissione unica sui dispositivi ed i manufatti di plastica con uso singolo per contenere e proteggere preparati medicinali.