Prescrizione, Di Maio apre alla collaborazione: “Niente crisi o tensioni all’interno del governo. Proposte che vanno nella nostra direzione sono ben accette”.
È ancora una volta la riforma sulla prescrizione ad accendere il dibattito tra i politici italiani. Nelle ultime ore, però, gli esponenti di Pd e M5s hanno aperto al dialogo, scongiurando così una crisi di governo.
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Prescrizione, Di Maio tende la mano: “Proposte ben accette”
A prendere parole è Luigi Di Maio che, attraverso una nota, ha voluto tendere una mano sulla questione abolizione della prescrizione. “Non vedo motivo di alimentare tensioni inutili all’interno del governo e non comprendo i toni duri usati negli ultimi giorni da parte di qualcuno – spiega il leader dei M5s -.
Sulla prescrizione ogni buona proposta che punti a far pagare chi deve pagare e vada dunque nella direzione auspicata dal M5S è ben accetta. Siamo al governo per fare le cose e le cose si fanno insieme, non minacciando proposte individuali con l’unico fine di alimentare spaccature interne che, a mio modesto avviso, fanno solo male al Paese“, conclude così la nota diffusa da Di Maio.
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I M5s aprono al dialogo, anche Bonafede si accoda a Di Maio: “Non vogliamo provocare crisi di governo, si può dialogare”
Anche il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, prova a spegnere le polemiche sulla cancellazione della prescrizione: “Non voglio rompere con nessuno o provocare una crisi di governo. Ci sono forze politiche con cui si può dialogare meglio su questi temi. Mi rifiuto di pensare che una maggioranza in cui ci sono M5s e Pd possa mettere in crisi un governo sulla prescrizione“.