Suor Carla, voto di povertà “Ma voglio il reddito di cittadinanza”. E fa causa

Suore
Ad aprile era stato assegnato alla religiosa il reddito di cittadinanza, che poi è stato revocato a causa dei beni che possiede la famiglia. Lei però, in quanto nullatenente, lo rivuole indietro. Per darlo in beneficenza.

Suor Carla vive nel convento delle Orsoline a Roma. In quanto suora non percepisce nessuna forma di stipendio dalla Chiesa, ed è quindi nullatenente. In quanto tale, ha fatto richiesta del reddito di cittadinanza, ottenendolo.
518 euro: a tanto ammonta la cifra che da aprile ha iniziato a ricevere ogni mese. Soldi che poi lei ha probabilmente devoluto in beneficenza. Almeno fino ad ora: perchè l’erogazione del reddito è stata sospesa, e la religiosa non percepisce più nulla.
L’Inps avrebbe infatti verificato che la famiglia di suor Carla è benestante: il padre sarebbe titolare addirittura di due alberghi. Una situazione che rende illegittima l’assegnazione del reddito.