Salvini su Bibbiano: “le scuse deve farle chi ha strappato i bambini alle famiglie”

Nella giornata di oggi, il leader della Lega Matteo Salvini si è espresso sul caso degli affidi di Bibbiano, dopo che la Cassazione ha revocato l’obbligo di dimora al sindaco Pd Carletti, affermando che le scuse devono farle solamente coloro che hanno per anni perpetrato questo “indegno” sistema di adozioni e anche coloro che lo hanno coperto. 

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“Bibbiano? Le uniche scuse devono farle coloro che senza motivo hanno portato via i bambini alle loro famiglie e coloro che hanno coperto questo indegno sistema”, ha detto oggi il leader della Lega Matteo Salvini, dopo che la Cassazione ha revocato l’obbligo di dimora al sindaco Andrea Carletti.

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La revoca per Carletti

“La Cassazione stabilisce che l’arresto del sindaco di Bibbiano era illegittimo”, commenta commenta il senatore del Pd Stefano Ceccanti. Il ricorso era stato presentato alla Corte Suprema dagli avvocati difensori Tarquini e Manes, contro la decisione del Riesame del 20 settembre 2019 che revocava gli arresti domiciliari ma applicava l’obbligo di dimora.

Il primo cittadino, sospeso dal Prefetto e autosospeso dal Pd, è accusato di abuso di ufficio e falso per l’affidamento di alcuni locali per la cura di minori. Ora che la Cassazione ha però revocato il provvedimento cautelare, il sindaco potrà affrontare il processo insieme agli altri 28 indagati nell’inchiesta condotta dalla Procura di Reggio Emilia.

“Dopo la revoca delle misure cautelari, Andrea Carletti può tornare a fare il sindaco in municipio a Bibbiano, nel pieno delle sue funzioni” comunica il Prefetto di Reggio Emilia, Maria Grazia Forte.

BIBBIANO. ZINGARETTI CHIEDE SCUSE

Salvini e Zingaretti

In merito agli ultimi sviluppi sul caso di Carletti e alla decisione della Cassazione, si è espresso anche il leader del Pd Nicola Zingaretti: “La campagna indecente contro il Pd e il sindaco di Bibbiano non si dimentica”, ha affermato il segretario; e domanda:“Chi chiederà scusa a lui e alle persone messe alla gogna ingiustamente?”.

Dura e immediata la replica del leader del Carroccio Matteo Salvini, che ha prontamente risposto affermando che: “Le uniche scuse devono farle coloro che senza motivo hanno portato via i bambini alle loro famiglie e coloro che hanno coperto questo indegno sistema”.

A dare manforte a Salvini è intervenuto anche il reggiano Gianluca Vinci, parlamentare leghista e segretario della Lega Emilia. “Rinnoviamo la nostra fiducia nella magistratura e aspettiamo la fine delle indagini, che pare prevista a breve. Constatiamo che il Pd usa la revoca delle misure cautelari nei confronti dell’ex sindaco di Bibbiano come specchietto per le allodole per dire che niente è successo e per discolparsi preventivamente, invece di avere a cuore il supremo e superiore interesse della trasparenza e della giustizia nei confronti dei minori e delle loro famiglie”.

E prosegue: “A indagini ancora in corso, con 28 indagati, con nuovi filoni d’inchiesta aperti e intercettazioni raccapriccianti, bisognerebbe usare prudenza e aspettare che la giustizia faccia il suo corso, facendo chiarezza sul sistema degli affidi”.

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