E’ successo a San Donà del Piave in provincia di Venezia. L’amico che lo ha ospitato la notte di lunedì, ha scoperto solo martedì pomeriggio che il ragazzo era morto. Si sospetta un’overdose di psicofarmaci.
Il giovane deceduto, nato in Italia da genitori di origini marocchine, viveva a Torre di Mosto, ma lunedì sera si sarebbe recato da un conoscente a San Donà. I due avrebbero trascorso la serata insieme e poi sarebbero andati a dormire.
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Quanto accaduto in quelle ore è al vaglio dei carabinieri, che sentiranno l’amico del 17enne per comprendere come siano andate le cose. Tra le prime ipotesi c’è quella che il giovane, con un vissuto problematico, possa essere rimasto vittima di una overdose di psicofarmaci.
Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi anche se quella più accreditata per ora è quella del suicidio.
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Solo nel pomeriggio di ieri, dopo le 14, l’uomo che lo ha ospitato si sarebbe accorto che il 17enne era morto. A quel punto ha lanciato l’allarme, ma non c’era più nulla da fare. Nello zaino del minorenne sono state trovate delle scatole di psicofarmaci, da qui l’ipotesi di una sospetta overdose. Gli investigatori tendono ad escludere che il giovane avesse l’intenzione di suicidarsi, ma nemmeno la escludono per il momento.