Operazione ‘Samel’ in queste ore a Catania, 9 arresti nel blitz contro la Mafia eseguiti dai carabinieri del Ros. Sequestri di beni, Società e immobili, per milioni di Euro. Al centro il boss Nitto Santapaola.
L’hanno chiamata operazione ‘Samel’: a Catania 9 arresti nel blitz contro la Mafia dei carabinieri del Ros, operativi in queste ore. Si sta procedendo anche a sequestrare Società e beni mobili per 12,6 milioni di euro. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip, su richiesta della Dda della locale Procura. Tutto parte da un’indagine sugli investimenti immobiliari eseguiti negli anni Novanta da alcuni boss della Mafia. Si tratta dello storico boss ergastolano Benedetto Santapaola, detto Nitto e di Aldo Ercolano, Francesco Mangion e Giuseppe Cesarotti.
La Procura contesta a questi capi indagati reati a vario titolo. I quattro sono destinatari di ordinanza in carcere e agli arresti domiciliari, accusati di associazione mafiosa, concorso esterno all’associazione mafiosa, estorsione, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e illecita concorrenza con minaccia.
Altri particolari sull’operazione ‘Samel’ che ha portato a Catania 9 arresti nel blitz contro la Mafia, saranno resi noti durante un incontro con i giornalisti alle 10.30 nella sala stampa della Procura di Catania.
L’operazione investigativa si basa sull’ insegnamento lasciato dal giudice Giovanni Falcone: “Follow the money”, segui i flussi di denaro. Così i carabinieri del Ros sono riusciti a ricostruire, con una lunga indagine, i flussi di parte degli investimenti immobiliari del padrino di Catania, Nitto Santapaola e di alcuni dei componenti del gotha di Cosa nostra.
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Benedetto Santapaola detto Nitto e soprannominato “il cacciatore” o “il licantropo”, è stato condannato cinque volte, ed è considerato uno tra i più potenti e sanguinari boss mafiosi di Cosa Nostra. E’ stato l’organizzatore della strage di via d’Amelio. Dopo numerose operazioni sanguinarie è stato arrestato il 18 maggio 1993 è stato arrestato, nelle campagne di Mazzarrone dove si nascondeva. A tradirlo sono state le intercettazioni delle conversazioni tra i suoi figli. Al suo posto erano rimasti operativi i reggenti del clan Santapaola, Mario Tornabene e Natale D’Emanuele. Anche questi sono stati arrestati il 24 aprile e il 1º luglio 1995. Ma l’indagine sull’operato dei boss non si è fermata, proseguendo con l’operazione ‘Samel’ che ha portato ai 9 arresti di queste ore.
Dall’operazione di oggi si comprende che Santapaola e i suoi affiliati avevano ancora qualche conto da saldare con la Giustizia.