Quarta Repubblica | Anticipazioni e ospiti di lunedì 2 dicembre 2019

In prima serata nuovo appuntamento lunedì 2 dicembre con “Quarta Repubblica”, il talk show di politica ed economia, condotto da Nicola Porro su Rete 4

Quarta Repubblica | Anticipazioni e ospiti di lunedì 2 dicembre 2019 - meteoweek
Quarta Repubblica | Anticipazioni e ospiti di lunedì 2 dicembre 2019 – meteoweek

Va in onda su Retequattro un nuovo appuntamento settimanale con il talk show di politica ed economia condotto da Nicola Porro in prima serata. In attesa di conoscere i temi affrontati in questa nuova puntata e gli ospiti in studio, facciamo il punto sulla puntata precedente.

Anticipazioni della puntata

Nicola Porro stasera intervisterà la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Con lei si discuterà del Mes, il Fondo Salva Stati, proprio nel giorno delle comunicazioni del premier Giuseppe Conte alle Camere. Tra gli altri ospiti della serata: l’ex ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli (Pd), il deputato della Lega Lorenzo Fontana, l’ex coordinatore nazionale di FdI Guido Crosetto, il deputato Maurizio Lupi, il sociologo Luca Ricolfi, il direttore de “Il Giornale” Alessandro Sallusti, il direttore de “La Notizia” Gaetano Pedullà, i giornalisti Aldo CazzulloFerruccio SansaLuca TelesePaolo Guzzanti e Piero Sansonetti.

I temi trattati nella puntata precedente

In studio durante il programma è stato analizzato il fenomeno delle “Sardine” con servizi e dibattiti. Un approfondimento è stato dedicato anche alle difficoltà che sta vivendo il Movimento 5 Stelle e al recente incontro tra Beppe Grillo e Luigi Di Maio. Si è tornati a parlare poi di pensioni e di richieste degli anziani, sul reddito di cittadinanza e l’avviamento al lavoro.

Gli ospiti della serata

Tra gli ospiti della serata, in studio: l’europarlamentare Dino Giarrusso (M5S), il senatore Matteo Richetti (Azione), il presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera Mariastella Gelmini e i giornalisti Luisella Costamagna, Pietrangelo Buttafuoco, Goffredo Buccini (Corriere della Sera) e Stefano Cappellini (La Repubblica).

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