Fondo salva-Stati, l’Unione Europea apre al possibile rinvio: è scontro

Fondo salva-Stati, dall’Unione Europea c’è un’apertura sul rinvio. Scontro tra i vertici del governo: il Pd risponde a Di Maio.

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Luigi Di Maio

Continua a far discutere l’approvazione del Fondo salva-Stati, il Meccanismo europeo di stabilità potrebbe subire un rinvio, seppur non nell’interesse dell’Italia. Fonti europee fanno sapere che è ancora possibile far slittare il Mes, anche se questo potrebbe causare grosse frizioni alla politica internazionale.

I leader europei, infatti, da tempo si sono dati come scadenza dicembre 2019 per il via libera alla riforma e la posizione dell’Italia complica tutto.

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Fondo salva-Stati, Di Maio favorevole al rinvio: “Non possiamo firmare al buio. È bene che questi negoziati proseguano”

 

La frenata italiana è guidata dal M5S e quindi da Luigi Di Maio. “Quel trattato, come tanti altri trattati, ha bisogno di molti miglioramenti – afferma il Ministro degli Esteri –. Non possiamo pensare come Italia di firmare al buio un trattato come il Mes, la riforma del trattato del Mes, anche perché è solo una parte. C’è l’Unione bancaria, c’è l’assicurazione sui depositi. Quando avremo letto tutto, potremo verificare se convenga all’Italia il pacchetto“.

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Il leader dei Cinquestelle continua: “Visto che c’è stato un cambio di maggioranza in Parlamento, è bene che ci sia una riflessione. Così com’è scritta, l’Unione bancaria mi preoccupa ancor più del Mes. L’assicurazione sui depositi va messa a posto: quindi ci sono dei negoziati in corso ed è bene che questi negoziati proseguano con il protagonismo dell’Italia che sicuramente negli ultimi mesi ha avuto difficoltà perché c’è stato un cambio di governo“.

Scontro tra i vertici della Maggioranza: Delrio e Franceschini rispondono a Di Maio

Alle dichiarazioni del leader dei M5S rispondono gli alleati di governo del Pd, tutt’altro che concordi con Di Maio. “Siccome non ci sono elementi di merito che mettono in discussione la nostra sovranità nazionale – dice il capogruppo Pd alla Camera, Graziano Delrioè molto importante che diamo una dimostrazione di serietà e affidabilità. Io mi aspetto che le legittime critiche del nostro alleato non portino a provocare una crisi di credibilità per il Paese. Questo sarebbe grave, per i cittadini e per la serietà con cui viene visto il nostro governo“.

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Ad appoggiare le idee di Delrio è anche il Ministro della Cultura Dario Franceschini: “Sul Mes in queste ore ci giochiamo la credibilità del Paese, l’andamento dello spread e dei mercati. Non si può giocare con il fuoco. Questa mattina Di Maio ha detto che il M5S lavorerà con ‘spirito costruttivo e leale collaborazione con altre forze maggioranza’. Prendiamo per buone queste parole di Di Maio e da qui a lunedì vedremo se alle intenzioni seguiranno i fatti e i comportamenti“.

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