Bufera sulla scarcerazione del killer autore dell’attacco a Londra. Usman Khan era stato rilasciato nonostante fosse già stato condannato per terrorismo.
Scoppia la polemica in Inghilterra sulla scarcerazione anticipata di Usman Khan. Il 28enne ex detenuto ieri ha seminato morte e paura nella zona di London Bridge, armato di coltello e con indosso un finto giubbotto esplosivo, uccidendo due persone e ferendone seriamente tre.
L’uomo di origini pachistane avrebbe dovuto scontare una pena di 16 anni secondo una condanna inflittagli nel 2012. Khan aveva fatto parte di un gruppetto ispirato ad al Qaida che progettava un attentato contro la Borsa di Londra.
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Attacco a Londra, polemica sulla scarcerazione del killer. Era stato rilasciato per partecipare ad una conferenza sulla riabilitazione dei detenuti
Usman Khan era stato rimesso in libertà condizionata, dopo nemmeno 7 anni di reclusione. Il motivo? Permettergli di partecipare ieri a una conferenza sulla riabilitazione dei detenuti nella sala in cui ha scatenato l’attacco, poi proseguito sul ponte.
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Ciò ha scatenato le ire di cittadini e politici. Il premier Boris Johnson stanotte ha invocato il rispetto della certezza della pena per i reati gravi. L’ex capo dell’antiterrorismo britannica, Chris Phillips, ha invece accusato il sistema giudiziario di “giocare alla roulette russa” con la sicurezza dei cittadini.
“Giochiamo alla roulette con la vita della gente”
“Stiamo giocando alla roulette russa con la vita delle persone, lasciando noti, condannati criminali radicalizzati liberi in circolazione nelle nostre strade“, accusa Chris Phillips. attraverso i microfoni della Bbc.
“Facciamo uscire le persone dal carcere, prima le condanniamo per crimini molto, molto gravi e poi le rilasciamo quando sono ancora radicalizzati. Così come diavolo possiamo chiedere ai nostri poliziotti e servizi di sicurezza di mantenerci al sicuro?“.