Rapinato e molestato: un giovane marocchino fermo nel parcheggio di Stupinigi, nel torinese, dopo il grande spavento non ha esitato a chiamare i soccorsi e a far individuare i colpevoli.
Una notte da incubo per un giovane 28 enne marocchino a Stupinigi, nel torinese. Cinque ragazzi di Torino, tra cui un minorenne, sono stati arrestati dai Carabinieri di Beinasco con l’accusa di rapina aggravata e porto abusivo di armi. E’ successo la notte scorsa nei pressi della Provinciale 143, in un parcheggio a due passi dalla Palazzina di caccia di Stupinigi. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, la banda dei cinque è entrata in azione intorno all’una e mezza. La vittima era ferma nella sua auto quando improvvisamente è stata avvicinata da cinque ragazzi a bordo di un’Alfa Romeo che si sono avventati su di lui. I giovani erano armati di cacciaviti, pistole finte e spray urticante. Uno di loro ha anche esploso un colpo a salve in aria. Poi hanno picchiato il 28 enne e lo hanno rapinato del portafogli, che conteneva soltanto 50 euro. Con calci e pugni hanno anche danneggiato la macchina del giovane. Dopo averlo ripulito e malmenato, il commando si è dileguato approfittando dell’oscurità. L’uomo, che ha riportato una ferita alla mano sinistra, ha chiamato subito i carabinieri che hanno immediatamente diramato le ricerche tenendo conto delle descrizioni fornite dal rapinato. I militari della stazione di Beinasco sono arrivati poco dopo e hanno rintracciato e poi arrestato i cinque autori a pochi chilometri di distanza dal luogo della rapina.
L’accusa è di rapina aggravata e porto abusivo di armi
Non è la prima volta che vere e proprie gang di giovanissimi si “divertono” a molestare e rapinare incolpevoli vittime. Gli stessi ragazzi arrestati potrebbero essere gli stessi autori di altre rapine compiute nei mesi scorsi nel torinese. Le indagini sulle bravate del branco non si sono mai fermate.