Saltano le nomine del Cda in Rai, non approvato lo schema dei direttori. Il problema non sarebbe il possibile intervento sul canone, ma di natura politico.
Sono saltate le nomine che sarebbero dovute avvenire domani in Cda Rai. La motivazione dietro questa decisione – secondo quanto riporta Repubblica – pare non sia da legata all’ipotesi di possibili ulteriori interventi sul canone. Ma bensì il problema sarebbe di natura politico.
In particolare sembra che tutto sia entrato in stallo quando qualche consigliere ha espresso contrarietà sulla soluzione trovata che rispondeva al seguente schema: Stefano Coletta a Ra1 e alla Direzione Prime Time, Ludovico Di Meo a Rai2 e alla Direzione Cinema e serie tv, Franco Di Mare a Rai3 e alla Direzione Day Time. Una soluzione nella quale restava fuori la casella del Tg3 e la direzione affidata a Mario Orfeo su cui ci sarebbe stato il veto del M5s.
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Saltano le nomine del Cda Rai, il problema di natura politico sulla nomina di Mario Orfeo
Alcuni consiglieri non si sarebbero detti disposti a votare la soluzione proposta che non prevedeva Mario Orfeo, sia perché il suo curriculum è ritenuto il migliore, sia perché sebbene, l’attuale direttore Giuseppina Paterniti sia stimata da tutti, è considerata giornalista collocata dal M5s.
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Domani una nuova riunione in azienda
Da quanto filtra in azienda Rai, invece, pare che a bloccare le nomine del Cds sia stato il timore che gli emendamenti alla manovra intaccheranno gli introiti da canone. Le nomine dunque sarebbero state sospese. Domani alle 10 dovrebbe comunque riunirsi il Cda con all’ordine del giorno l’audizione del direttore di radio Rai Roberto Sergio.