Delitto Arce, grave il papà di Serena Mollicone: ha avuto un infarto

Dal 2001 lotta per scoprire la verità sull’omicidio della figlia. E’ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Spaziani di Frosinone. Condizioni disperate in seguito ad un infarto avuto la scorsa notte

Guglielmo Mollicone

Guglielmo Mollicone, il papà di Serena Mollicone, è stato colpito da infarto durante la notte scorsa. Trasportato con urgenza all’ospedale Spaziani di Frosinone, le sue condizioni sono gravissime. Il primo bollettino medico non lascia spazio all’ottimismo. Ricoverato nel reparto rianimazione, è stato prontamente intubato ma resta privo di coscienza. Tra i primi ad arrivare in ospedale il colonnello Fabio Cagnazzo.

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Lotta dal 2001 nel tentativo di scoprire la verità sull’omicidio della figlia. Era presente, lo scorso 13 novembre, per la prima udienza preliminare sul caso. Il gup deciderà il 15 gennaio se rinviare a giudizio il maresciallo dei Carabinieri Mottola e il maresciallo Quatrale, entrambi accusati di concorso nell’omicidio. Preso in carico dai primi soccorritori, per il papà di Serena le speranze sono rimaste vive grazie ad un defibrillatore.

Le parole del procuratore capo di Cassino che ha portato all’indagine su cinque persone

Luciano d’Emmanuele, procuratore capo di Cassino, che ha fortemente voluto la prosecuzione dell’indagine a carico di 5 persone accusate di concorso nell’omicidio, ha lanciato un messaggio alla famiglia. “Sono profondamente addolorato per quanto accaduto a Guglielmo Mollicone. Speso – ha concluso – possa superare rapidamente questo terribile momento che coinvolge tutta la sua famiglia”.

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