Eennesimo caso di suicidio tra i giovani, questa volta a Catania, protagonista un ragazzo trecidenne
E’ di queste ore la notizia di un ragazzo tredicenne lanciatosi dal balcone di casa a Catania. Il ragazzo è deceduto in seguito alle gravi ferite riportate in seguito alla caduta avvenuta dal quinto piano di un edificio alla periferia della città etnea. Trasportato all’ospedale Garibaldi, il ragazzo è deceduto dopo poco. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato per tutti gli accertamenti di rito.
Secondo una prima ricostruzione, alle origini del gesto estremo, potrebbe esserci lo scorso rendimento scolastico, in particolare ad alcuni brutti voti presi nell’ultimo periodo.
Nei giorni scorsi un’altra sotria di suicidio aveva sconvolto il pesarese. Protagonista un giovane di ventitre anni, impiccatosi in casa, dove viveva da solo, dopo essere uscito di strada con l’automobile del padre, una Volvo acquistata da poche settimane. Lo schianto, contro un paolo della segnaletica stradale, avvenuto in località Tavernelle, frazione del comune di Colli di Metauro nella provincia di Pesaro e Urbino, aveva portato il ragazzo nel più totale sconforto e forse, preso dalla paura di comunicare quanto avvenuto al padre, è tornato a casa ed ha compiuto l’estremo gesto.
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Sempre in Sicilia, questa volta a San Pier Marina, nel messinese, un ragazzo di ventuno anni si è lanciato dal Ponte Muto probabilmente anch’egli tentando il suicidio. A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti che rendendosi conto tempestivamente di quanto stesse accadendo hanno allertato il 118. Il ragazzo versa in gravi condizioni. Oltre ai sanitari del 118 sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco. Ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, verificatosi in una zona densamente popolata da attività commerciali e quindi molto trafficata. Da alcune indiscrezioni, sembrerebbe si tratti di un gesto volontario scaturito da vicende di natura sentimentale.
Altra tragica notizia è giunta nei giorni scorsi da Mugnano, in provincia di Napoli, dove un ragazzo diciottenne si è suicidato nella notte in un’officina del rione Zi Peppe, a pochi metri di distanza dal municipio. Il ragazzo si sarebbe impiccato con una corda per cause tutt’ora ignote. La notizia del suicidio del ragazzo, che frequentava il Liceo Segrè di Mugnano si è diffusa rapidamente sulle pagine social della città, sul luogo della tragedia, le forze dell’ordine hanno poi avviato tutte le indagini di rito.
Casi che evidenziano l’estrema fragilità di questi ragazzi, troppo spesso travolti da situazioni e condizioni apparentemente ordinarie, ma che danno vita a veri e propri drammi emotivi, troppe volte culminanti in gesti estremi e tragici.