Papa Francesco in viaggio in Giappone, messaggio per i giovani: “Accogliete il prossimo, alcuni ragazzi non giocano e non ridono. Sembrano zombie”.
Prosegue il viaggio in Giappone di Papa Francesco. Nell’incontro con i giovani nella Cattedrale di Santa Maria a Tokyo, il Pontefice ha lanciato un appello: “Vi chiedo di stendere le braccia dell’amicizia e di accogliere quelli che vengono, spesso dopo grandi sofferenze, a cercare rifugio nel vostro Paese“. L’appello del Papa – spiega Caritas Japan – si inserisce in un quadro di norme “così restrittive che il numero di coloro che hanno ottenuto lo status di rifugiati nel 2018 è limitato a 42 persone“.
“Ci sono giovani che non ridono e non giocano. Sembrano zombie”
Il Papa nell’incontro a Tokyo ha poi continuato: “Ci sono giovani che non ridono, non giocano, non conoscono il senso della meraviglia e della sorpresa. Come zombie – ha usato questa parola Papa Bergoglio –, il loro cuore ha smesso di battere a causa dell’incapacità di celebrare la vita con gli altri. E dunque occorre fare spazio a Dio in una società frenetica e focalizzata sull’essere solo competitivi e produttivi“.
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Papa Francesco fa visita in Giappone, messaggio ai giovani del paese: “Non esistono i selfie dell’anima. Tendete la mano al prossimo”
“Per crescere, per scoprire la nostra identità, bontà e bellezza interiore, non possiamo guardarci allo specchio. Hanno inventato tante cose, ma grazie a Dio non ci sono ancora i selfie dell’anima. Per essere felici, dobbiamo chiedere aiuto agli altri – ha concluso il Pontefice –, che la foto la faccia un altro, cioè uscire da noi stessi e andare verso gli altri, specialmente i più bisognosi. Non guardatevi troppo allo specchio, correte il rischio che a guardarvi troppo lo specchio si rompa“, ha chiosato il Papa.
