Elezioni ad Hong Kong: vittoria dei democratici contro Pechino, che hanno ottenuto quasi il 90% dei seggi, assestando un duro colpo alla governatrice Carrie Lam e al governo centrale.
Hanno conquistato 396 seggi sui 452 disponibili nelle elezioni ad Hong Kong: vittoria dei democratici contro Pechino. Il fronte pro-establishment ha perso infatti più di 240 seggi rispetto alla tornata elettorale del 2015. Dopo questo risultato il governo di Hong Kong fa sapere che ascolterà “certamente con umiltà le opinioni dei cittadini e rifletterà su di loro con serietà”. E’ la governatrice Carrie Lam che prende l’impegno, in una nota che ha diffuso. Il suo è il primo commento dopo la pesantissima sconfitta del fronte pro-establishment alle elezioni distrettuali che si sono tenute nella giornata di ieri.. Il governo, ha assicura la Lam, “rispetterà il risultato del voto”.
Più duro il ministro degli Esteri cinese Wang Yi: “Hong Kong è parte integrante della Cina, a prescindere dal risultato elettorale”, ha detto. “Qualsiasi tentativo di danneggiare il livello di prosperità e stabilità della città, non avrà successo”, ha continuato Wang nel primo commento ufficiale di Pechino sull’esito del voto a Hong Kong. Nei giorni scorsi migliaia di persone hanno riempito le strade di Hong Kong, nel cuore finanziario di Central e nella vicina area di Tai Koo. Sono scesi in piazza per cinque giorni, nella pausa pranzo. Molti dipendenti di uffici e varie attività si sono uniti ai manifestanti. Gli studenti, vestiti di nero e con il volto coperto da una maschera, hanno scandito slogan come: “cinque richieste, non una di meno”. Le richieste riguardavano la piattaforma governativa presentata del movimento guidato dalla governatrice Carrie Lam. Nel progetto figura anche il suffragio universale.
Hong Kong, Carrie Lam lascia l’Aula del Parlamento per le proteste. Guarda il video
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Prima delle elezioni , Pedder Street, si è riempita per giorni di colletti bianchi che hanno espresso solidarietà. Nei giorni scorsi, la polizia è intervenuta anche con i lacrimogeni per disperdere la folla. Quelle di Central e Tai Koo sono le iniziative principali all’interno di numerosi eventi che si sono tenuti in tutta la città. E’ chiaro oggi il verdetto delle elezioni ad Hong Kong: vittoria dei democratici contro Pechino e il progetto della governatrice Carrie Lam, con il 90% dei seggi. Dopo cinque mesi di proteste di massa è stato quasi naturale il trionfo alle amministrative dei gruppi che si oppongono al controllo della Repubblica Popolare Cinese. Ma che chiedono maggiore democrazia e attenzione.Sbloccata la pagina Facebook delle “sardine” anti-Salvini