Chi è Carola Rackete? Conosciamo meglio la giovane comandante della nave Sea Watch che ha saputo tenere testa a Matteo Salvini.
Fa le prime esperienze lavorative come guida turistica e finisce poi con l’occuparsi di manutenzione delle attrezzature del Parco Naturale della Kamchatka.
La carriera della comandante
Finalmente, a 23 anni, trova posto su una nave rompighiaccio operativa al Polo Nord per l’Alfred Wegener Institute. Dopo soli due anni diventa secondo ufficiale, prima sulla Ocean Diamond e in seguito sulla Artic Sunrise di Greenpeace. Dopo aver lavorato sulla flotta della British Antartic Survey per tre mesi ha fatto la guida per le Poseidon Expeditions nell’artico russo. Nel 2016 ha iniziato a collaborare con la Sea Watch come manager delle comunicazioni con gli aerei da ricognizione fino a diventare comandante della Sea Watch 3.
Il suo arresto e la scarcerazione
Proprio con la Sea Watch 3 la comandate decide di forzare il blocco imposto dall’Italia. Dopo i controlli della Guardia di Finanza al di fuori del porto di Lampedusa la comandante decide di entrare in porto per sbarcare i 42 migranti che aveva a bordo ignorando l’alt della GdF. Accusata di resistenza e violenza a una nave da guerra e resistenza a pubblico ufficiale viene arrestata ma ritorna in libertà dopo soli quattro giorni grazie al GiP di Agrigento Alessandra Vella che decide di non convalidare l’arresto. Il GiP giustifica la sua decisione sottolineando come il comandante abbia agito per il dovere di salvare vite umane in mare e come dei porti disponibili abbia dovuto scegliere quello considerato più sicuro.
La vita privata di Carola Rackete
Carola Rackete è nata l’8 maggio 1988 a Preetz, Germania, conosce ben cinque lingue. Oltre al tedesco conosce anche lo spagnolo, l’inglese, il francese e il russo. Dopo essersi laureata in scienze nautiche all’Università di Jade nel 2011 consegue un Master in conservazione ambientale all’Università di Edge Hill, in Inghilterra.