Le parole dell’ex Ministro dell’Interno, che aveva difeso i carabinieri accusati di aver pestato Stefano, hanno scatenato la reazione della famiglia Cucchi
Ilaria Cucchi, tramite un post divulgato sui social, ha annunciato di aver depositato una querela contro l’ex Ministro degli Interni Matteo Salvini reo di aver affermato, commentando la sentenza di condanna contro i carabinieri accusati di pestaggio ai danni di Stefano, con un eloquente “mi pare evidente un fatto inequivocabile: la droga fa assolutamente male…”.
Leggi anche >> Dramma a Siena, ragazza precipita dalla Torre Mangia: ipotesi di suicidio
Non si placano, dunque, i toni di uno scontro che proseguirà presso la Procura della Repubblica per diffamazione. «Lo devo a mio fratello – ha sottolineato Ilaria Cucchi – a mio padre, ma in particolar modo a mia madre. Ora basta. L’ex Ministro continua a fare spettacolo sulla pelle della nostra famiglia».
Una querela annunciata
Formalizzata con il legale Fabio Anselmo la querela giunge dopo giorni di alta tensione e di dichiarazioni del leader leghista finite nel mirino dei familiari di Stefano, il detenuto scomparso nel 2009. Parlando della sua possibile candidatura a sindaco di Roma, rimarcata poi come “semplice provocazione dato che sarebbe necessario un passo indietro dei partiti”, la Cucchi aveva preannunciato dure forme di tutela nei confronti di Salvini. «L’ex Ministro pensi ai problemi di casa sua, a fare cose intelligenti, a ciò che riguarda la sua famiglia e non ai nostri processi – il duro affondo – ripete sempre le stesse fantasie, lo fa da tanto tempo come se parlasse al bar con gli amici. Ripeto ancora una volta: mio fratello non è morto in quanto drogato. La querela è in via di presentazione, non si farà attendere».
Parole inequivocabili che hanno aperto la strada allo scontro, frontale, ratificato nella giornata di oggi.
Leggi anche >> Sondaggi: il centrodestra ancora avanti. Ma qualcosa sta cambiando.