Il “batterio” che minaccia la salute di WhatsApp è un file Mp4 che una volta scaricato e aperto permette intrusioni sgradite all’interno del dispositivo.
Per evitare il disastro basta aggiornare l’app all’ultima versione che integra la correzione di sicurezza, e ovviamente fare attenzione a non aprire file o filmati con estensione Mp4 che provengono da fonte ignota.
A lanciare l’allarme è stata la stessa società di proprietà di Mark Zuckerberg che ha tutto l’interesse di salvaguardare i suoi oltre 1 miliardo e mezzo di utenti che ogni mese usano Whatsapp.
Malgrado la pericolosità del malware, sembra che il tallone d’Achille non sia stato colpito: la vulnerabilità di WhatsApp non dovrebbe aver creato problemi ai suoi affezionati (secondo quanto riportato dal sito GbHackers). Soltanto un mese fa, a fine ottobre, l’app ha fatto causa alla società israeliana Nso, con l’accusa di aver usato un software spia compromettendo la sicurezza di circa 1.400 utenti.
A causa di questa intrusione, infatti, sarebbe stato possibile scaricare e installare un malware nei dispositivi hackerati, come pure accedere e trasferire i dati sensibili in esso contenuti. Ma Facebook è intervenuto prontamente per gestire la criticità, siglata come ‘CVE-2019-11931’.
leggi anche WhatsApp Web come si usa dal pc
E dai vertici arriva la rassicurazione: “WhatsApp lavora costantemente per migliorare la sicurezza del servizio. Rendiamo pubblici i potenziali problemi che abbiamo, risolvendoli con le migliori pratiche del settore. In questo caso, non vi è motivo di credere che gli utenti siano stati colpiti”.