Ritrovato cadavere sulla spiaggia, è una donna. E forse hanno scoperto chi è

È davvero giunta al termine la ricerca di Samira El Attar, la 43enne mamma scomparsa alcune settimane fa nel padovano? Il ritrovamento di un cadavere di donna sulla spiaggia di Albarella fa pensare di sì.

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Il ritrovamento del cadavere di una donna sulla spiaggia di Albarella potrebbe mettere fine, nel peggiore dei modi, alle ricerche di Samira El Attar, la 43enne mamma scomparsa da alcune settimane nel padovano.

Si attendono i risultati dell’analisi DNA

Solo l’analisi del DNA potrà rivelare se il corpo riemerso dalle acque appartenga o meno alla badante marocchina residente a Stanghella Samira El Attar, scomparsa la mattina del 21 ottobre dopo aver accompagnato a scuola la sua bimba. Se venisse confermata l’identità della vittima bisognerebbe scartare l’ipotesi di sequestro di persona, per un ben più grave omicidio e occultamento di cadavere.

Ritrovato cadavere sull’isola di Albarella

Il luogo del ritrovamento, la spiaggia dell’isola di Albarella, non è nuovo a macabre scoperte. Alcuni mesi fa, infatti, nel medesimo luogo un turista ha rinvenuto i resti di una mandibola umana.
Poco lontano dalle acque che lambiscono l’isola sfociano il fiume Adige e il Gorzone, un punto fortemente soggetto a correnti, che rende difficile stabilire la provenienza di quanto emerge dalle acque. Ma il Gorzone attraversa proprio il paese di Stanghella, dove Samira è scomparsa in sella alla sua bicicletta bianca.

La sparizione di Samira El Attar

Il 21 ottobre Samira El Attar, dopo aver accompagnato la figlioletta di 4 anni a scuola,si è allontanata di casa alle 10 in sella alla sua bicicletta. Avrebbe dovuto incontrare un potenziale datore di lavoro, di cui nessuno conosce l’identità. Ma non ha mai fatto ritorno, e la sua bicicletta non è mai stata ritrovata.

Il marito di Samira El Attar

L’avvio delle ricerche

Dopo 24 ore il marito di Samira ha dato l’allarme ed è andato alla ricerca della donna assieme alle cugine di questa. L’uomo ha dichiarato di aver aspettato perché credeva che Samira sarebbe rientrata dopo la notte fuori al lavoro come badante notturna.

Il sangue e il guanto di lattice

Dall’attenta perquisizione dei RIS nella casa di Stanghella, nel terreno antistante l’abitazione sono state rinvenute tracce di sangue, che il marito della vittima ha spiegato essere del gallo. I RIS hanno trovato anche un guanto di lattice nei campi dove lavora il marito di Samira.

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