Musicista affetto da tumore suona il pianoforte durante un’operazione al cervello. L’Awake Surgery, chirurgia da sveglio, consente di tutelare l’abilità musicale ed altre
Grazie alla tecnica “Awake Surgery” (chirurgia da sveglio), un musicista affetto da tumore è stato operato al cervello nei giorni scorsi al Bufalini di Cesena mentre suonava alcune melodie al pianoforte durante l’operazione.
Tecnica per la salvaguardia delle abilità cerebrali
Lo scopo di questa particolare e innovativa chirurgia è quello di poter asportare la massa tumorale, salvaguardando le abilità cerebrali, tra cui quelle musicali. L’Awake Surgery consente, tramite la somministrazione di test da parte di un neuropsicologo al paziente vigile, di poter meglio localizzare la massa da asportare, senza danneggiare aree che regolano funzioni cognitive superiori, il linguaggio, il movimento ecc.
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Questa tecnica che tutela la qualità della vita del paziente, è stata importata dai medici cesenati nel reparto neurochirurgico del Bufalini qualche anno fa, da vari centri specializzati, come il dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Montpellier, diretta dal professor Hughes Duffau, luminare in questo campo di studi.
Specificatamente, durante l’intervento sono state individuate e monitorate tre diverse capacità di comprensione musicale: il riconoscimento dei toni melodici, il ritmo e il contorno musicale.
Operazione di cinque ore
L’operazione, durata circa cinque ore, è stata svolta dall’equipe multidisciplinare composta dai neurochirurghi dott. Luigino Tosatto, dott. Vincenzo Antonelli, dott.r Giuseppe Maimone; dal neurofisiologo, dott.ssa Chiara Minardi; dai neuroanestesisti, dottor Marco Bocchino e dottoressa Giuseppina Pugliese; dai neuropsicologi, professoressa Caterina Bertini e dottor Davide Braghittoni dell’Università degli Studi di Bologna, Dipartimento di Psicologia di Cesena e da personale infermieristico coordinato da Milena Maccherozzi.