Orvieto, l’omicidio si tinge di giallo. Una famiglia ritrovata morta: si sospetta che un uomo abbia ucciso moglie e figlia prima di suicidarsi.
Una vera tragedia familiare quella che si è consumata ad Orvieto. Un uomo, la moglie e la figlia sono stati trovati morti nella notte in un’abitazione del centro della città umbra. Secondo l’ipotesi al vaglio dei carabinieri, si sarebbe trattato di un duplice omicidio commesso dall’uomo che si sarebbe poi suicidato. Infatti, accanto al suo cadavere, i militari hanno trovato un fucile da caccia.
L’abitazione si trova in vico Sant’Antonio, proprio nel centro della città. A ritrovare i corpi è stato il fratello del presunto omicida, allarmato per non riuscire a mettersi in contatto con la famiglia. L’uomo aveva 66 anni, mentre 67 la moglie. Infine aveva 34 la figlia. I corpi sono stati trovati ciascuno in una stanza diversa. Le cause della tragedia sono ancora al vaglio dei carabinieri, coordinati dalla procura di Terni.
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Omicidio-suicidio ad Orvieto, un uomo uccide moglie e figlia e poi si spara con un fucile da caccia
L’uomo che avrebbe ucciso moglie e figlia per poi togliersi la vita, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe un impiegato civile dell’Aeronautica militare che lavorava nella caserma ‘Nino Bixio’ di Orvieto. Prossimo alla pensione, era appassionato di caccia e deteneva regolarmente un fucile, ritrovato dai carabinieri accanto al suo corpo senza vita. Dopo aver colpito al volto moglie e figlia, in stanze diverse, avrebbe rivolto l’arma contro di sé e si sarebbe sparato alla testa.
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