Un uomo di 65 anni ha ucciso una donna, vicina di casa, e ferito la moglie nelle campagne di Cerignola, a Foggia. Poi si sarebbe tolto la vita.
E’ avvenuto stamattina un omicidio – suicidio nelle campagne di Cerignola, in provincia di Foggia. Francesco Ciuffrida, agricoltore di 65 anni, avrebbe sparato ad una donna, di 53 anni, di nazionalità romena. Era la vicina di casa dell’uomo che poi si sarebbe tolto la vita, sparandosi. Ciuffrida, prima di togliersi la vita, avrebbe ferito anche la moglie. La donna, di 65 anni, è stata trasportata d’urgenza in elisoccorso all’ospedale di San Giovanni Rotondo.
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Sul posto sono intervenuti i Carabinieri per effettuare i rilievi del caso e per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
La dinamica
Il luogo dove è avvenuto l’omicidio suicidio è il cortile esterno del casolare che è di proprietà del coniugi Ciuffreda. Vicino, Luminita Brocan – è questo il nome della donna uccisa – faceva la custode col marito, dove viveva in un casolare attiguo. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli investigatori sulla dinamica, Francesco Ciuffreda, che ha utilizzato una pistola regolarmente registrata, avrebbe sparato alla moglie Giuseppina, colpendola alla testa. Poi sarebbe intervenuta la vicina in difesa della donna e l’uomo a quel punto le avrebbe sparato ferendola mortalmente all’addome e al torace. Quindi l’agricoltore si è suicidato con un colpo alla testa. A lanciare l’allarme è stato il marito di Luminita, che si trovava poco distante in campagna, dopo avere sentito gli spari e a chiamare il figlio dell’uomo al telefono. Giuseppina è ora ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo e nelle prossime ore potrebbe essere operata. Dalle informazioni raccolte, sembrerebbe che l’autore dell’omicidio – suicidio stesse attraversando un periodo di depressione dopo aver scoperto di avere una grave malattia.