Wanna Marchi ancora una volta viene travolta da un clamore mediatico nato dal caso giudiziario che la vede coinvolta insieme alla figlia. Un altro membro della truffa cade e viene arrestato.
Il caso Wanna Marchi torna a far discutere l’Italia nonostante siano già passati tanti anni dallo scandalo. Nel corso delle ultime ore Milva Magliano, ex collaboratrice della Marchi, è stata arrestata durante un’imboscata tesa dai carabinieri.
La donna in questione era già stata coinvolta nell’operazione dei “Numeri del lotto sicuri” e “Sciogligrasso” negli anni 90’, venendo coinvolta nell’inchiesta per bancarotta fraudolenta.
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Arrestata ex collaboratrice di Wanna Marchi
Secondo quanto reso noto da Il Mattino, i carabinieri della Compagnia di San Lazzaro hanno da poco eseguito l’ordine di carcerazione nei confronti di Milva Magliano. Si tratta dell‘ex collaboratrice di Wanna Marchi, coinvolta nell’inchiesta di bancarotta fraudolenta relative alle creme scioglipancia e numeri sicuri al lotto.
La donna è stata arresta per un cumulo di pena di 4 anni, 6 mesi e 15 giorni da scontare con l’accusa appunto di bancarotta fraudolenta e ricettazione, oltre ad essere condannata al pagamento di una multa da 1.100 euro.
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I carabinieri tendono un’imboscata
Milva Magliano si era resa irreperibile per circa sei mesi, fin quando i carabinieri l’hanno all’ospedale di Sant’Orsola di Bologna. La donna si era recata qui per una visita medica, tanto che i militari hanno approfittato del momento, travestendosi da infermieri, e poterla così arrestare.
Poco dopo però Milva Magliano ha avuto un malore e attualmente si troverebbe ancora in ospedale piantonata dai carabinieri.