Distrugge l’auto del fidanzato dopo una lite, ma la ragazza sbaglia macchina. Ora sapete quanto dovrà risarcire?
Mai fare arrabbiare una donna. Dovrebbe essere la regola numero uno nel manuale dei rapporti tra fidanzati e partner. Già, perché la vendetta può trovarsi sempre dietro l’angolo.
Deve saperlo bene un uomo di Este (in provincia di Padova, ndr). Infatti le cronache locali riportano un episodio alquanto curioso avvenuto nelle scorse ore. Dopo una lite a voce alta, una donna – in preda a furia cieca – ha danneggiato l’auto del suo compagno. La donna, una signora di 45 anni anch’essa residente ad Este, dopo la discussione è scesa in strada e ha staccato il tergicristallo della macchina del suo fidanzato.
Distrugge auto del fidanzato ad Este, peccato che la macchina divelta sia quella di un altro uomo. Ora dovrà risarcirlo
Peccato che l’auto rovinata non fosse quella del suo compagno, bensì di un altro uomo. Il danno è costata alla donna l’iscrizione nel registro degli indagati. E adesso, per risarcire l’automobilista sbagliato, dovrà sborsare la bellezza di 4.500 euro così come prevede il decreto penale di condanna.
Con l’ausilio di un buon avvocato potrà opporsi, provando a spiegare l’accaduto. Ma – secondo le prime ricostruzioni – alla scena isterica dello sfondamento del tergicristallo, quello sbagliato, hanno assistito più testimoni.
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Auto sbagliata, a San Valentino regalo erroneo ad un’altra coppia
La storia ricorda, seppur in maniera lontana, quella avvenuta lo scorso San Valentino in Puglia. A Martina Franca, la mattina della festa degli innamorati, una macchina è stata ritrovata ricoperta da palloncini a forma di cuore e l’immancabile mazzo di fiori. Il tutto ben incastrato sui tergicristalli dell’auto. Un gesto assolutamente romantico, che scioglierebbe il cuore di qualsiasi donna. Il piano perfetto, se non fosse stato per un piccolo (grande) errore. Eh già, perché anche in quel caso si era trattato della macchina sbagliata.
La sorpresa, pianificata nei dettagli dall’amante modello, l’hanno ricevuta i due coniugi (una coppia di settantenni) proprietari della macchina. Una volta giunti davanti alla propria auto, e aver pensato, ognuno in un gesto d’amore dell’altro, si sono resi conto del grosso equivoco di cui erano divenuti involontari protagonisti.
Insomma, due storie che ci insegnano, nel bene e nel male, che un pizzico di attenzione in più non guasta mai.
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