Benzina e Diesel nel nostro Paese sono più cari della media europea. Ma c’è un sistema su come risparmiare anche 600 euro l’anno. Scopriamo insieme qualche trucchetto
Sulla nostra rete carburanti il prezzo della benzina e del diesel è tra i più alti a livello europeo. Perché in Italia il prezzo del carburante è così elevato? Per capirlo è necessario considerare che in Italia i distributori sono di più e hanno meno clienti.- Ecco svelato il motivo del rincaro. Ma c’è la possibilità di risparmiare oltre 600 euro l’anno, seguendo alcuni consigli di Altroconsumo. Vediamoli più avanti.
Un’inchiesta recente portata avanti da Altroconsumo appunto ha esaminato i prezzi in alcune città italiane mettendole a confronto. Ecco cosa è emerso: “Abbiamo rilevato i prezzi di benzina e gasolio praticati da 1.100 distributori in sei città italiane (Milano, Roma, Trieste, Palermo, Cagliari e Perugia) – si legge sul sito dell’associazione dei consumatori – per capire quali siano le scelte più convenienti quando parliamo di carburante. Scelte che possono farci risparmiare fino a 672 euro l’anno (considerando due pieni al mese da 50 litri ciascuno).
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E spiegano dall’associazione: “Abbiamo rilevato i prezzi di benzina e gasolio in sei città italiane. A Perugia il prezzo medio più basso, Parlemo e Cagliari le città più care. Accise, Iva e una rete distributiva inefficiente le voci che pesano di più sul prezzo finale. Ma pagare meno è possibile: facendo rifornimento ai self-service e ai distributori dei centri commerciali si può arrivare a risparmiare anche 672 euro l’anno” – si legge sul sito di Altroconsumo.
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Il primo consiglio riguarda il tipo di servizio: servito o self service. Scegliere infatti il self-service invece del benzinaio permette di ottenere risparmi che vanno dal 5 al il 10%. Tuttavia anche in questo caso è necessario evidenziare che “questo non significa che il prezzo self-service di un distributore non possa essere superiore al prezzo “servito” di un altro” – spiegano sul sito.
E ancora un altro trucchetto: il tipo di insegna. Che significa? Significa, ad esempio, che “i distributori dei centri commerciali, quando ci sono, offrano i prezzi più convenienti all’interno di una stessa città. Seguono a ruota le insegne minori o low-cost, che hanno un prezzo di poco superiore (2,2% in più) rispetto a quello delle stazioni nei centri commerciali. Le insegne di marca hanno prezzi più alti anche se questo non è vero in assoluto.” Infine, un’abitudine da evitare. Fare rifornimento di carburante in città o in autostrada. Quando si può, è opportuno evitare di fare rifornimento sulle circonvallazioni, dove il prezzo è addirittura maggiorato del 13 per cento rispetto ai prezzi dei distributori cittadini, che risultano essere meno cari.
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