Italiani “strozzati” dalle tasse | Messo il sigillo sul DEF | Ecco il pieno di tasse

Gli italiani con questa nuova manovra sono praticamente strozzati dalle tasse. E’ stato varato il DEF e inviato a Bruxelles. Vediamo insieme l’aumento e quali tasse

L’invito dell’Unione Europea è quello di costruire una manovra solida. Intanto  l’ultimo sigillo sul Decreto fiscale e sul Documento programmatico di bilancio (Dpb) è stato messo ed è stato spedito a Bruxelles. Ma c’è chi dice no e torna all’attacco. E’ il caso vice capogruppo di Italia Viva alla Camera Luigi Marattin che chiede «lo stop totale di Quota 100. Perché si tratta della politica più ingiusta degli ultimi 25 anni e spende risorse ingenti a carico dei giovani lavoratori. In sua sostituzione proponiamo di rendere strutturale l’Ape social, in modo da consentire il prepensionamento a chi ha svolto lavori gravosi e usuranti, e non a tutti».

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DEF come un “frullato” di piccole e grandi tasse

La nuova manovra economica è diventata una specie di frullato di piccole e grandi nuove tasse. C’è infatti la nuova tassa sugli affitti, quella sulla vendita della prima casa, e anche l’incredibile tassa sui cittadini che cercano un lavoro: 2,5 euro a foglio per avere il certificato dei carichi pendenti utile a partecipare a un concorso, oppure ad ambire alla copertura di una carica pubblica e che riguarda pure certe procedure di assunzione. E poi piccole partite Iva, quelle che contano fino a 30 mila euro annui: per la quarta volta nell’arco di pochi anni si vedono cambiare il sistema di tassazione, e perdono la flat tax e si perdono nei nodi della burocrazia.

Poi anche la lotta all’evasione fiscale. Solito bluff? Il problema riguarda i piccoli evasori. Forse si dovrebbe cominciare ad alzare la quota degli stipendi a queste categorie di lavoratori, poi si potrebbe parlare di dignità.

Tasse su tasse. Intanto negli ultimi dieci anni l’unica manovra economica che è stata diversa dalle altre e ha cercato di evitare la valanga di piccole e grandi tasse è stata quella del governo gialloverde varata per il 2019. E adesso? Ora è arrivata la manovra 2020, ed è una delusione enorme e un ritorno al passato. Insomma un déjà vu.