Figlia più giovane del magistrato scomparso nel 1992, chi è Fiammetta Borsellino? La sua è una voce forte che reclama giustizia mentre cerca risposte
Nata nel 1973, Fiammetta è la figlia minore del magistrato Paolo Borsellino, morto nella strage di via D’Amelio nel 1992. Sono trascorsi 27 anni e non ha mai smesso di cercare risposte. Troppe domande che sono rimaste in sospeso, in attesa della verità.
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La carriera di Fiammetta Borsellino
Da tempo la figlia del magistrato si batte per scoprire la verità su quanto accaduto al padre, verità che a detta sua è stata insabbiata già nel 1992. Per far sentire forte la sua voce che reclama giustizia Fiammetta Borsellino è spesso in televisione e rilascia interviste. Per non far dimenticare, innanzitutto. E per far arrivare ai giovani un messaggio di giustizia. Vuole raccontare la sua storia ai giovani con l’intento di essere per loro un esempio perché, come diceva suo padre, i giovani hanno il potere di fermare la mafia. La forza e la tenacia con cui lotta l’hanno portata anche ad andare direttamente in carcere per incontrare Giuseppe Graviano, il boss di Cosa Nostra ritenuto responsabile della strage.
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La vita privata
Fiammetta Borsellino è la più giovane dei tre figli del magistrato, aveva 19 anni quando il padre perse la vita nella strage di via D’Amelio. Da sempre la più riservata e defilata della famiglia ha deciso di mettersi più in luce per arrivare al suo obbiettivo, scoprire la verità. Partecipa alle commemorazioni ma ne denuncia la strumentalizzazione. Alla consegna del Premio Eccellenza Franco Salvatore del Magna Grecia Awards la dedica è a tutti gli insegnanti e i professori che sono responsabili dell’educazione dei nostri figli.
