Trieste | Uccisi due poliziotti | I motivi della sparatoria | Video

Sono morti questo pomeriggio due poliziotti a Trieste mentre erano in servizio. I due agenti sono stati raggiunti da colpi di pistola sparati a bruciapelo

A sparare sarebbe stato uno straniero di origine dominicana, presunto responsabile di una rapina avvenuta questa mattina. Secondo quanto si è appreso, nella sparatoria di questo pomeriggio sarebbe rimasto ferito almeno un altro poliziotto, che ha riportato lesioni a una mano.

Chi erano i due poliziotti

Pierluigi Rotta, uno dei due poliziotti uccisi a Trieste nel corso della sparatoria, era originario di Pozzuoli, in provincia di Napoli. L’uomo aveva 34 anni ed era figlio di un poliziotto in pensione che aveva lavorato alla Questura di Napoli, come riporta l’Adnkronos. Matteo Demenego aveva festeggiato invece i suoi 31 anni domenica scorsa. Matteo era nato a Velletri il 27 settembre del 1988.

Chi sono i due rapinatori

I due rapinatori,Alejandro Augusto Stephan Meran, di 29 anni e il fratello Carlysle Stephan Meran, di 32, secondo le dichiarazioni della portavoce della Questura Martina Cannella sarebbero stranieri, mentre fonti di agenzia confermano che fossero di origine dominicane.

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I motivi dell’arresto

I due malviventi erano stati condotti in Questura con una volante nel pomeriggio. Erano infatti sospettati di aver rubato uno scooter durante la mattinata. Appena arrivati in Questura, il fratello minore, Alejandro ha chiesto di andare in bagno e gli agenti lo hanno scortato sino alla porta. Qui il 29enne avrebbe sfilato la pistola a un agente e poi ha avrebbe aperto il fuoco contro i due poliziotti che si trovavano vicino.

Alejandro ha poi cercato di chiamare il fratello che, nel frattempo, era fuggito nei sotterranei, e quindi si è dato alla fuga. Appena uscito dall’edificio ha ferito un altro poliziotto, che era di guardia all’ingresso, ma gli agenti della mobile, che si trovavano all’esterno dell’edificio, gli hanno sparato, bloccandolo prima che riuscisse a scappare.

La reazione del mondo politico

Il presidente della Repubblica Sergio Matterella ha inviato al Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, il seguente messaggio: «Ho appreso con profonda tristezza la notizia della barbara uccisione dell’agente scelto Matteo De Menego e dell’agente Pierluigi Rotta, feriti mortalmente presso la Questura di Trieste mentre erano impegnati in una operazione di servizio. In questa dolorosa circostanza, desidero esprimere a lei ed alla Polizia di Stato la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori della Polizia al servizio dei cittadini. La prego di far pervenire ai familiari degli agenti le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore». Il premier Giuseppe Conte ha scritto un post sulla pagina Facebook. Ecco cosa ha scritto: “La morte dei due agenti di Polizia uccisi nella sparatoria di trieste suscita grande dolore. Questa tragedia ferisce lo Stato. A nome mio e del governo esprimo la commossa vicinanza ai familiari delle vittime e a tutto il corpo della polizia di stato.”

Intanto lo sgomento e il dolore per quanto è accaduto ai due agenti si legge anche nel fiume di commenti che stanno arrivando dalla gente comune sulla pagina Facebook della polizia di stato.

Serena Marotta