Alessandro Zarino: ” Ora riparto da Uomini e Donne ”
Lui è uno dei quattro nuovi volti di Trono Classico a Uomini e Donne. Nato a Napoli ma da diversi anni abita in Australia l’avevamo già visto in tv grazie al programma Temptation Island.
L’ex modello infatti aveva catturato l’interesse di Jessica Battistello, la quale, era nel villaggio per mettere alla prova il suo amore con Andrea Filomena. La ragazza dopo il falò di confronto decise di lasciare il fidanzato.
Il magazine di Maria De Filippi ci racconta di più su di lui grazie ad un’intervista.
Noi di meteoweek ve la riproponiamo qui…
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Alessandro, cosa l’ha spinta a partecipare a Uomini e Donne?
” Guardandomi indietro, mi sono accorto di essermi concentrato molto di su di me in questi ultimi anni, affidando al caso la possibilità di incontrare la persona giusta. Questo non è accaduto. Poi è arrivata la possibilità di partecipare a un programma dove molti hanno trovato la loro anima gemella e allora mi sono detto:
” Magari potrei trovarla anche io? “. E così ho deciso di buttarmi in questa nuova avventura”.
Qual è stata la sua prima impressione vedendo le ragazze scese per l’appuntamento al buio?
” Sarò sincero: avere così tante corteggiatrici tutte insieme mi ha messo un po’ in confusione. La prima impressione è stata sicuramente positiva, ma non voglio prendere decisione affrettare, quindi avrò ancora bisogno di conoscerle a fondo per poter dare un giudizio”.
Durante il suo ingresso sembrava molto emozionato…
” Mi sono ritrovato travolto da una valanga di emozioni: panico misto a timidezza, ma anche tanta adrenalina. Per un attimo mi sono sentito un pascià nel suo harem: Fantastico!”.
Alessandro Zarino, la intimidiscono la presenza e il giudizio del pubblico?
” Essere amati da chi ci circonda è uno dei nostri bisogni umani essenziali. Nonostante questo, però, ho imparato a non avere timore del giudizio degli altri, perché è solo un fardello che rallenta ogni nostra scelta e ci allontana dall’intraprendere con decisione la strada giusta per i propri sogni”.
Il difetto che più odia in una donna?
” Una cosa che non riuscirei a sopportare è l’arroganza. Separa, alimenta negatività, e credo sia il modo più brutto e distruttivo per nascondere le proprie insicurezze e una falsa convinzione su se stessi “.
Qual è, invece, la prima cosa che la colpisce di una persona?
” Le sue capacità sociali. Mi spiego meglio: il suo modo di relazionarsi con le persone, di creare connessione tra loro e la sua capacità di sapere sempre come approcciarsi “.
In amore, dei due è quello che lascia o quello che viene lasciato?
” Il più delle volte sono stato io a lasciare. Le ferite legate alla mia infanzia spesso hanno influenzato le mie relazioni sentimentali. La verità è che mi capita di allontanarmi per primo per non dover soffrire di un potenziale abbandono “.
Alessandro Zarino cosa la differenzia dei tronisti delle precedenti edizioni?
” Non mi sento di dire cosa potrei avere di meglio rispetto a chi mi ha preceduto, ma quello che è certo è che cercherò di fare il mio meglio per mettermi in gioco con tutto me stesso, facendo sempre prevalere quel profondo rispetto che ho verso le donne “.
Si faccia un augurio per questo nuovo percorso.
” Mi auguro di trovare l’amore, ma soprattutto che tutto questo sia per me anche il motore di una crescita interiore “.
Botta e Risposta con Alessandro Zarino
Il suo segno zodiacale?
” Ariete, un segno del fuoco “.
Il suo colore preferito?
” Il blu: di riflesso penso al cielo e al mare. Lo scelgo spesso anche per l’abbigliamento, è un colore classico, tradizionale ed elegante “.
Qual è l’ultima volta che hai pianto?
” Ricordo un giorno, poco tempo fa, mentre camminavo lungo la costa del luogo in cui vivo dall’altra parte del mondo. Ero solo.
Intorno a me tante persone, il rumore dell’oceano, tanto profumi tra cui quello di un giorno particolare, il frangipane, così forte che a oggi lo ricordo perfettamente come se l’avessi sempre con me. Sto meditando, pensando, riflettendo e piano piano inizio ad acquisire consapevolezza di tante cose riguardanti il mio passato e infine il presente. E allora cominciano a cadere le lacrime “.
Il ricordo del suo primo bacio.
” Dicono che il primo bacio non si scorda mai, eppure ahimè non ne ho memoria. Mi ricordo però, come se se fosse ieri, che all’età di nove anni, quando ero un ragazzino vispo, insieme al mio gruppo di amici spesso ci divertivamo a rubare quanti più baci possibili alle bambine “.
Quando non cucina per gli altri, qual è il suo piatto preferito?
” Da anni ormai seguo un’alimentazione sana, spesso senza grassi e zuccheri, ma ci son dei piatti che mi riportano all’infanzia di cui non posso fare a meno. Uno di questi è la pasta al forno, un piatto elaborato che mia nonna mi preparava spesso. Il suo sapore mi porta indietro nel tempo e mi parla di lei e di quando ancora era in vita.
Per mia sfortuna è venuta a mancare durante il mio percorso in Australia e non ho potuto salutarla come avrei voluto “.
Una donna di presenta a casa sua con una vaschetta di gelato. Con quali gusti farebbe colpo?
” I gusti che preferisco sono il cioccolato fondente e pistacchio. Quando ho voglia di mangiare un gelato artigianale vado alla ricerca di gelaterie che scelgono di non utilizzare aromi e addensanti, ma di prepararlo con ingredienti naturali, freschi e di qualità, proprio come si faceva una volta “.
Il suo soprannome?
” Non ne ho mai avuto uno, ma stranamente sin dall’infanzia ero, etichettato come Zarino, o per dirlo in napoletano ” o Zarì “.
L’ultima bugia detta?
” A mia madre molto tempo fa.
Essendo una persona troppo premurosa, spesso sono costretto a dirle piccole bugie per tranquillizzarla “.
Tre aggettivi che la descrivono.
” Sicuramente dinamico, perché sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli e non sopporto la monotonia. Mi ritengo viscerale nei rapporti amorosi e molto protettivo “.
Il suo peggior difetto?
” Ne ho più di uno, ma prevale l’impazienza. Cerco sempre di ottenere ciò che voglio nel minor tempo possibile, ma se da un lato può essere una spinta a ottenere ciò che voglio, quando si tramuta in assenza di risultati immediati è solita convertirsi in angoscia “.