Novità patente di guida | La batosta dall'Agenzia delle Entrate - meteoweek.com
In arrivo una nuova batosta per il popolo italiano. Sono state ufficializzate delle importanti novità per la patente di guida, ecco di cosa si tratta.
Nel corso delle ultime ore è stata appena annunciata una novità riguardante la patente di guida che non è piaciuta molto al popolo italiano. A quanto pare una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate ha stabilito che questa, da ora in poi, costerà il 22% in più per l’Iva.
La novità in questione intacca coloro che decideranno di prendere adesso la patente, dato che adesso le scuole guida non saranno più esente dal versare l’imposta sulle lezioni che vengono impartite per il conseguimento della patente di guida.
Nel momento in cui si parla di novità, ovviamente, si sa già che queste andranno a danno del consumatore soprattutto se queste vengono dall’Agenzia dell’Entrate. Peccato che questa volta si va a toccare un nervo scoperto come quello della patente di guida, le cui tasse per il conseguimento non sono mai state a buon mercato.
Ad ogni modo, come abbiamo appena annunciato, le scuole giuda da ora in poi dovranno pagare un sovraprezzo per un servizio che è sempre stato offerto ai loro clienti, ovvero quello relativo alle lezioni. Dunque, tale aumento è anche retroattivo, per intenderci: chi ha conseguito la patente dal 2015 in poi dovrà versare il 22% di Iva.
Nel caso in cui rientrate nel caso sopracitato a breve verrete contattati dalla scuola guida di riferimento dove avete espletato tutte le pratiche necessarie a suo tempo. Queste vi informeranno della nuova risoluzione messa in atto dall’Agenzia dell’Entrate, la quale sta ottemperando a una sentenza della Corte di Giustizia dell’UE, e vi diranno a quanto ammonta l’importo che dovete versare. In questo frangente ecco che arriva l’avviso importante da parte dell’Agenzia dell’Entrate: non sono previsti né tassi di interesse né sanzioni.
Ebbene sì, il cambiamento non è fine agli anni a cui abbiamo fatto riferimento poc’anzi. Questo va a intaccare anche le attività future delle scuole guida in Italia che vedranno il cambiamento del regime Iva da esente a imponibile, con il diritto alla detrazione di questa corrisposta sugli acquisti di beni e servizi relativi all’attività che viene esercitata. Tale diritto, dunque, viene spiegato e chiarito in ogni dettaglio dalla circolare 1/E/2018 che afferma come possa essere esercitato mediate la medesima dichiarazione integrativa alla quale deve esser messa in evidenza dell’imposta a debito.
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