A ottobre 2019 lo vedremo al cinema nei panni di Leonardo Da Vinci. L’attore piemontese Luca Argentero reciterà nei panni dell’inventore Leonardo e intanto oggi è protagonista della copertina del mensile GQ
Luca Argentero è protagonista oggi della copertina della rivista GQ immortalato dagli scatti del fotografo Philip Gay, che lo ritrae sempre più affascinante e attraente per regalare al pubblico il suo charme. L’attore piemontese, intanto, vestirà presto al cinema i panni di Leonardo Da Vinci, con il film “Io, Leonardo”, prodotto da Sky e diretto da Jesus Garces Lambert, già regista di “Caravaggio l’anima e il sangue”. Un film dedicato all’inventore toscano in occasione dei cinquecento anni dalla sua scomparsa. Recitano accanto ad Argentero, l’attrice Angela Fontana che veste i panni di Cecilia Gallerani e Massimo De Lorenzo nel ruolo di Ludovico il Moro. Mentre è affidata alla splendida voce di Francesco Pannofino la voce narrante.
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La frase nel cuore di Argentero
Dalle foto al dietro le quinte o quasi. Dando una sbirciata sul sito ufficiale dell’attore, subito saltano agli occhi le parole che riporta accanto alla sua foto in primo piano: “Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Quindi: vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore: ciò che vuoi. La vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Quindi: canta, ridi, balla, ama e vivi intensamente ogni momento della tua vita, prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi.” È una citazione di Charlie Chaplin.
Dal debutto al successo
Intanto l’attore nato a Torino il 12 aprile 1978, laureatosi in Economia e Commercio, ha debuttato nel 2005 come attore nella serie televisiva Carabinieri, interpretando il ruolo di Marco Tosi. Ma prima lo abbiamo visto in tv nel reality “Grande Fratello 3” in onda su mediaset. Poi il passaggio al grande schermo, un anno dopo, con il film “A casa nostra”. Da qui seguono poi tantissimi film e diversi ruoli e tutti che evidenziano la sua bravura e, perché no, la sua bellezza.
