La prima modella transgender di Victoria Secret, Valentina Sampaio

Victoria’s Secret ha la sua prima modella transgender. Non più solo angeli. La modella brasiliana Valentina Sampaio ha mostrato le foto dietro le quinte durante le riprese della linea Pink del marchio di lingerie su Instagram.

La prima modella transgender di Victoria Secret Valentina Sampaio – meteoweek.com

“Non smettere mai di sognare”, ha scritto.

Il Chief Marketing Officer dell’azienda, Ed Razek, è stato preso di mira l’anno scorso per i commenti che ha fatto riguardo l’inclusione dei modelli trans nella sfilata di moda di Victoria’s Secret. “Non dovresti avere transessuali nello show? No. No, non penso che dovremmo. Beh perchè no? Perché lo spettacolo è una fantasia“, ha detto.

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La prima modella transgender di Victoria Secret, Valentina Sampaio – meteoweek.com

Le modelle che hanno precedentemente partecipato allo spettacolo, tra cui Karlie Kloss e Lily Aldridge, sembrano non essere d’accordo. Le due hanno pubblicato una foto in cui leggono “Le persone Trans e GNC [non conformi al genere] non sono un dibattito” alle loro storie su Instagram poco dopo.

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La prima modella transgender di Victoria Secret, Valentina Sampaio meteoweek.com

Victoria’s Secret ha affrontato la sua parte di controversie relative alle sue decisioni di casting, assumendo esclusivamente modelle alte e magrissime per la sua sfilata televisiva. La mancanza di inclusione faceva parte del motivo per cui perse una delle sue modelle veterane, Karlie Kloss.

La prima modella transgender di Victoria Secret Valentina Sampaio – meteoweek.com

Il motivo per cui ho deciso di smettere di lavorare con Victoria’s Secret è stato che non pensavo fosse un’immagine che riflettesse veramente chi sono e il tipo di messaggio che voglio inviare alle giovani donne di tutto il mondo su cosa significhi essere bellissimo“, ha detto a British Vogue il mese scorso. “Penso che sia stato un momento cruciale in me entrare nel mio potere di femminista, essere in grado di fare le mie scelte e la mia narrativa, sia attraverso le aziende con cui scelgo di lavorare, sia attraverso l’immagine che metto al mondo “.

 

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