Carabiniere ucciso a Roma, fermati due giovanissimi americani

Mario Rega Cerciello, il militare ucciso nel cuore del quartiere Prati. Al momento due cittadini giovanissimi Statunitensi giovanissimi.

Carabiniere ucciso nel centro di Roma, lunedì era tornato dalle nozze – meteoweek.com

Due americani sono stati fermati nell’ambito delle indagini sull’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, accoltellato a ripetutamente questa mattina a Roma, dove il militare 35enne ha trovato la morte. I due al momento sono stati portati al nucleo operativo dei Carabinieri di via In Selci, dove i magistrati della Procura di Roma per interrogarli e convalidare il fermo. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio e furto.

Altre quattro persone, dalle prime ore del pomeriggio, si trovano in caserma per essere ascoltate nell’ambito delle indagini sulla morte del carabiniere ucciso. «Quando ho sentito Mario urlare ho lasciato quell’uomo e ho provato a salvarlo, perdeva molto sangue». E’ quanto avrebbe raccontato il collega del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso in servizio la scorsa notte a Roma.

L’omicidio è avvenuto in via Pietro Cossa, nel quartiere Prati. Il vice brigadiere 35enne, durante un intervento di fermo, su due uomini considerati responsabili di furto e estorsione  ha trovato la morte. Nella dinamica, al momento del servizio, nel quale il carabiniere, ha effettuato il fermo, uno dei due avrebbe estratto un fendente colpendo a morte Mario Cerciello Rega, spirato poco dopo, nell’Ospedale di Santo Spirito in Sassia. L’uomo sarebbe stato ucciso per cento euro: è questa la cifra che sarebbe stata estorta, in cambio della restituzione di un borsello rubato dai due. Quello che in gergo si chiama “cavallo di ritorno”.

I funerali di Cerciello saranno celebrati lunedì 29 luglio alle 12 a Somma Vesuviana nella chiesa di Santa Croce in via Santa Maria del Pozzo 114, la stessa dove un mese e mezzo fa il carabiniere si era sposato. Lo si apprende dal Comune di Somma Vesuviana.

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