Uno dei più famosi autori italiani, Camilleri ha scritto 23 romanzi con protagonista il suo detective siciliano, vendendo oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo
Camilleri, nato in Sicilia nel 1925, è stato portato in ospedale circa un mese fa’ arresto cardiaco e da un mese era nel reparto di terapia intensiva.
L’autore aveva scritto una manciata di romanzi storici quando, nel 1994, all’età di quasi settant’anni, scrisse La forma dell’acqua, il primo libro con protagonista il suo ormai famoso detective Montalbano siciliano. Ambientato nella città fittizia di Vigata, Camilleri avrebbe dovuto chiamare il suo ispettore centrale “Il Commissario“, ma decise di rendere omaggio allo scrittore spagnolo Manuel Vázquez Montalbán, l’autore spagnolo di romanzi sull’investigatore Pepe Carvalho.
La serie Montalbano arriva ora a più di due dozzine di libri ed è stata tradotta in 32 lingue, con oltre 30 milioni di copie vendute. La città su cui sorge Vigata, la città natale di Camillo, Porto Empedocle, è così orgogliosa della sua connessione che ha cambiato ufficialmente il suo nome in Porto Empedocle Vigata nel 2003.
Camilleri ha pubblicato il 27 ° romanzo di Montalbano, Il cuoco dell’Alcyon , nel 2018. Il romanzo finale della serie è stato scritto 13 anni fa, ma è stato tenuto negli uffici di Palermo del suo editore per ragioni di sicurezza. «Quando mi stufo di lui o non sono più in grado di scrivere altro, dirò all’editore: pubblica quel libro. Sherlock Holmes è stato recuperato … ma non sarà possibile recuperare Montalbano. In quest’ultimo libro, ha davvero finito», ha detto il maestro nel 2012.
Raccontando una Sicilia ed un Italia, in mutamento a fianco della serie di crimini risolti da Salvo Montalbano, Camilleri ha dichiarato di aver «deliberatamente deciso di introdurre clandestinamente in un romanzo poliziesco un commento critico ai miei tempi» . I suoi obiettivi andavano da Silvio Berlusconi a George W. Bush, con la mafia e il Vaticano sempre sullo sfondo.
Camilleri ha dichiarato di essere stato determinato a mantenere i boss della mafia in ruoli secondari. «Non perché li temo», disse. «Ma io credo che scrivere di mafiosi spesso ne faccia l’eroe. Sto pensando a Il Padrino dove la superba interpretazione di Marlon Brando ci distrae dalla consapevolezza che ha anche commissionato omicidi. E questo è un dono che non ho intenzione di offrire alla mafia».
In un recente episodio della serie televisiva Montalbano, un messaggio pro-migrante ha suscitato la rabbia dei sostenitori del vice premier Matteo Salvini. Camilleri era diventato un importante critico del governo. Camilleri disse «Salvini mi ricorda un membro del regime fascista».
Sergio Mattarella il Presidente della Repubblica ha inviato una lettera aperta alla famiglia, attraverso l’account di twitter del Quirinale:
#Mattarella: #Camilleri è stato un grande e moderno narratore, dotato di una scrittura coinvolgente e originale
Il messaggio alla famiglia: pic.twitter.com/7xcInDS75o
— Quirinale (@Quirinale) July 17, 2019
Anche il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte : «Se ne è andato Andrea #Camilleri, maestro di ironia e di saggezza. Con inesauribile vena creativa ci ha raccontato la sua Sicilia e il suo ricco mondo di fantasia. Perdiamo uno scrittore, un intellettuale che ha saputo parlare a tutti».
Ovazione da tantissime personalità del mondo politico, dello spettacolo ed anche dalla gente comune.
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