Domani la comandante della nave Sea Watch presenterà una querela per diffamazione e istigazione a delinquere contro il Ministro dell’Interno.
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Carola Rackete comandante della Sea Watch 3, chiede il sequestro degli “strumenti della propaganda all’odio“. Depositando una querela denuncia: il sequestro dei profili social di Matteo Salvini di Facebook e Twitter riconducibili al leader della Lega. È quanto chiederà l’avvocato Alessandro Gamberini, difensore della comandante della Sea Watch 3, Carola Rackete, nella denuncia che verrà presentata domani alla procura di Roma. Denuncia per diffamazione e istigazione a delinquere contro il ministro dell’Interno.
«Inaccettabile attacco alla libertà di espressione da parte delle solite truppe immigrazioniste», afferma il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. «Secondo questa gente – spiega – chiunque si schieri contro l’immigrazione di massa dovrebbe essere censurato e messo nelle condizioni di non esprimere il suo pensiero. Episodio gravissimo che dimostra l’arroganza di chi è convinto di poter dettare legge a casa nostra. Piena solidarietà e sostegno al nostro Ministro dell’Interno. Mi auguro che le istituzioni e tutte le forze politiche avranno la decenza di prendere le distanze da questo ennesimo attacco alla nostra democrazia».
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Matteo Salvini sul suo account twitter: La comunista tedesca, quella che ha speronato la motovedetta della Guardia di Finanza, ha chiesto alla Procura di chiudere le mie pagine Facebook e Twitter. Non c’è limite al ridicolo. Quindi posso usare solo Instagram???
La comunista tedesca, quella che ha speronato la motovedetta della Guardia di Finanza, ha chiesto alla Procura di chiudere le mie pagine Facebook e Twitter. Non c’è limite al ridicolo.
Quindi posso usare solo Instagram??? 🤣https://t.co/9xLTz2xjE2— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 11, 2019