Mail shock aziendale: “non mandateci mai più trasportatori di colore o pakistani”

Certo che ragionando su gli insulti che ieri nella Camera dei Deputati si sono avvicendati tra Fratoianni (LEU) ed il Ministro degli Interni Salvini, non c’è da meravigliarsi sull’odio che trascende tra le persone.

Mail shock aziendale: "non mandateci mai più trasportatori di colore o pakistani" - meteoweek.com
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La mail choc a quanto pare è stata inviata a tutti i fornitori e clienti. E, sfogo o no, non è piaciuta a Matteo Zanotti, amministratore delegato di Dtm-Deterchimica, azienda di Torbole e Casaglia, che martedì ha condiviso la mail incriminata. In poco tempo la copia di questa mail ha fatto il giro del Web tra ovazioni e polemiche. Rimane ovviamente singolare.

Ma il motivo di quella comunicazione? Come scrive ancora il Giornale di Brescia, a quanto pare – così avrebbe riferito un operaio – c’è stato qualche corriere “maleducato e arrogante”, che non avrebbe rispettato orari e indicazioni. Ed era straniero, di pelle più scura, forse indiano o pakistano. Un buon motivo per fare di tutta un’erba un fascio? Assolutamente no. Meglio ricordarlo: “Workers have no country”, i lavoratori non hanno patria. La nostra patria è il mondo intero.

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