Caso Sea Watch il Tribunale: la Comandante Carola Rackete è libera

Tribunale di Agrigento – Il Gip Alessandra Vella ha sciolto la riserva alle 8 di questa sera, dopo l’interrogatorio di ieri alla ex Comandante Carola Rackete: è libera. Il provvedimento: “Ha agito per portare in salvo i migranti”.

Carola Rackete Comandante Nave Sea Watch - meteoweek.com
Carola Rackete Comandante Nave Sea Watch è libera- meteoweek.com

Vedi il Video di risposta di Matteo Salvini al Magistrato che ha rilasciato Carola Rackete

Alle 8 di questa sera il verdetto: Carola Rackete la comandante della Sea Watch 3 è libera di andare dove vuole. Il gip:”Ha agito per portare in salvo i migranti“. Ieri alle 15:30 della giornata di ieri l’ex Comandante della nave della ong Sea Watch, Carola Rackete è comparsa davanti al Giudice delle Indagini Preliminari dott.ssa Alessandra Vella, rispondendo alle domande del Magistrato, accompagnata da una interprete. Il Gip ha ascoltato le richieste della Procura rappresentata dal Pubblico Ministero dott. Luigi Patronaggio, che ha ribadito di convalidare l’arresto e l’obbligo di non dimorare nella provincia di Agrigento. Patronaggio ha insistito: “la Sea Watch ha agito senza stato di necessità” Le accuse contestate sono violenza o resistenza a una nave da guerra, e il tentato naufragio.

Carola Rackete foto segnalatica al momento dell'arresto - meteoweek.com
Carola Rackete foto segnalatica al momento dell’arresto – meteoweek.com

La’Ong Sea Watch aveva dichiarato sul proprio profilo twitter subito dopo l’udienza: “L’interrogatorio si é concluso dopo circa 3 ore, intervallate da una pausa. Il GIP si riserva di decidere sulla convalida domani mattina. Questa notte la nostra Carola resta agli arresti domiciliari“. Intanto le donazioni a favore della causa Sea Watch – Governo Italiano ha superato il milione di euro.

Giuseppe Conte - Matteo Salvini - meteoweek.com
Giuseppe Conte – Matteo Salvini – meteoweek.com

Venerdì scorso, intorno all’1,50 l’imbarcazione Sea Watch 3 dopo oltre 36 ore davanti al Porto di Lampedusa, ha deciso di entrare violando l’alt delle autorità. La Comandante Rackete ha acceso i motori e si è avvicinata al molo commerciale di Lampedusa. La mossa a sorpresa della capitana tedesca Carola Rackete ha dato i suoi frutti, senza autorizzazione preventiva, invocando lo stato di necessità è riuscita a fermare la barca nel porto. Peraltro l’aveva comunicato: “sbarcheremo a Lampedusa“. Così è stato.

Vedi il Video di risposta di Matteo Salvini al Magistrato che ha rilasciato Carola Rackete

Matteo Salvini commenta così la decisione del Gip: “Per la magistratura italiana ignorare le leggi e speronare una motovedetta della Guardia di Finanza non sono motivi sufficienti per andare in galera.
Nessun problema: per la comandante criminale Carola Rackete è pronto un provvedimento per rispedirla nel suo Paese perché pericolosa per la sicurezza nazionale.
Tornerà nella sua Germania, dove non sarebbero così tolleranti con una italiana che dovesse attentare alla vita di poliziotti tedeschi.
L’Italia ha rialzato la testa: siamo ORGOGLIOSI di difendere il nostro Paese e di essere diversi da altri leaderini europei che pensano di poterci trattare ancora come una loro colonia.
La pacchia è finita.

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